Villa Sauli Bombrini Doria: differenze tra le versioni

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'''Villa Sauli Bombrini Doria''' è una storica dimora nobiliare, nel quartiere genovese di [[Albaro]], situata in posizione elevata rispetto a via Albaro. Dal 1972 è sede del [[Conservatorio Niccolò Paganini]] di Genova.
 
Il nome Sauli Bombrini Doria è dato dalle famiglie che vi hanno abitato. LaL'impianto attuale della villa dovrebbe risalirerisale al Cinquecento secolo, tuttavia committente e architetto sono ignoti e non si hanno notizie sulla proprietà fino agli inizi dell'OttocentoSeicento.
 
Nelle vicinanze si trovano altre illustri ville genovesi, ovvero [[villa Saluzzo Bombrini]], villa Saluzzo Mongiardino e villa Saluzzo Carrega Parodi, tutte appartenute alla famiglia Saluzzo<ref>{{Cita web|url=http://www.nobili-napoletani.it/Saluzzo.htm|titolo=Famiglia Saluzzo|sito=www.nobili-napoletani.it|accesso=2021-01-26}}</ref>.
 
== Storia ==
Le prime notiziestrutture sulladella villa risalgono al Quattrocento.<ref>{{cita pubblicazione | cognome=Rulli | nome=Sara | titolo=Le ville in Albaro | rivista=Il Paganini | numero=3 | data=2017 | p=141 | url=https://www.conspaganini.it/sites/default/files/upload/doc/Pubblicazioni/WEB_Paganini%202017.pdf }}</ref> Lo sviluppo come villa risale però agli inizi dell'Ottocentodel Cinquecento, quando l'edificio e i terreni circostanti risultano di proprietà della famiglia Sauli<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/sauli_(Enciclopedia-Italiana)|titolo=SAULI in "Enciclopedia Italiana"|sito=www.treccani.it|lingua=it-IT|accesso=2021-01-26}}</ref>. I Sauli trasformarono le strutture quattrocentesche includendole a metà Cinquecento in un edificio più ampio che includeva anche il salone del piano nobile. Nel Seicento l'edificio prese sostanzialmente la struttura mantenuta anche in seguito.<ref>{{cita pubblicazione | cognome=Rulli | nome=Sara | titolo=Le ville in Albaro | rivista=Il Paganini | numero=3 | data=2017 | pp=141-142 | url=https://www.conspaganini.it/sites/default/files/upload/doc/Pubblicazioni/WEB_Paganini%202017.pdf }}</ref>
 
Dal 1677, quando la villa era di proprietà di [[Francesco Maria Sauli]], figlio di Giovanni Antonio, si attuò una ristrutturazione sia dal punto di vista architettonico sia per quanto riguarda gli ambienti esterni ora, divisi in giardini e zone coltivate.
Gli studi condotti su base stilistica, strutturale e tecnologica nei primi anni del Novecento hanno accertato la presenza di un antico nucleo quattrocentesco che, nel corso dei successivi secoli, fu progressivamente ampliato.
 
Dal 1677, quando la villa era di proprietà di [[Francesco Maria Sauli]], figlio di Giovanni Antonio, si attuò una ristrutturazione sia dal punto di vista architettonico sia per quanto riguarda gli ambienti esterni ora divisi in giardini e zone coltivate.
 
Agli inizi dell'Ottocento la villa passò al marchese Costantino Sauli e, nel 1855, alla sua terzogenita, Luigia.
 
Nel 1856, Luigia Sauli vendette l'intera proprietà al cavaliere [[Carlo Bombrini]] ed è in questo momentoperiodo che la villa assunse lel'aspetto sembianzedefinitivo. attualiNegli anni successivi la proprietà fu ampliata con l'acquisto della adiacente villa Cambiaso.
 
Negli anni successivi si attuò un grande ampliamento dell'intera proprietà, dovuto all'acquisto della adiacente villa Cambiaso.
 
Qualche anno più tardi villa Cambiaso venne venduta; Villa Sauli Bombrini Doria venne ceduta nel 1960 a una società immobiliare da Rosetta Bombrini, vedova del marchese [[Doria]]<ref>{{Cita web|url=http://puc.comune.genova.it/03_11_2014/DEF/3_STR/3_3_L2_VNC/3_3_2_SCH/scheda_43.pdf|titolo=Volume M CROSA MONTALLEGRO (S.F.d’Albaro)}}</ref>.
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Nel 1962, il Comune di [[Genova]] acquistò la villa, che dal 1972 è sede del [[Conservatorio Niccolò Paganini]], trasferitosi da Palazzo della Meridiana, posto nel centro storico della città.
 
Tra il 1969 e il 1972 la villa subì una ristrutturazione generale e il parco è statofu destinatato a uso pubblico.<ref>{{cita pubblicazione | cognome=Rulli | nome=Sara | titolo=Le ville in Albaro | rivista=Il Paganini | numero=3 | data=2017 | p=144 | url=https://www.conspaganini.it/sites/default/files/upload/doc/Pubblicazioni/WEB_Paganini%202017.pdf }}</ref>
 
== Descrizione ==
VillaLa Sauli Bombrini Doriavilla, posta in posizione elevata rispetto a via Albaro, è circondata da un ampio parco, formato da alberi ad alto fusto e da componenti naturalistici emulati, che vanno a formare un arredo romantico. Una fontana, posta di fronte alla facciata orientata verso via Albaro, è invece la chiara testimonianza di un precedente [[giardino all'italiana]].
[[File:Prospetto della facciata rivolta a sud.jpg|miniatura|Prospetto della facciata rivolta a sud]]
Il palazzo è sviluppato su più piani e ha subito un'importante ristrutturazione nell'Ottocento. Inizialmente, infatti, l'ingresso dell'edificio era posto sul lato sud, mentre oggi si trova sul lato nord, preceduto da un ampio portico a tre archi e da un vestibolo voltato.