Bicicletta: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 5.90.35.41 (discussione), riportata alla versione precedente di Meridiana solare
Etichetta: Rollback
A7N8X (discussione | contributi)
Riga 76:
La pressione delle coperture ha grande importanza: solitamente le coperture riportano la pressione consigliata di gonfiaggio, al di sotto della quale le prestazione decadono e la copertura si rovina. Il vento favorevole o sfavorevole, per quanto flebile, influenza notevolmente le prestazioni. Analogamente è importante la superficie frontale del ciclista che è causa della resistenza aerodinamica per [[attrito]] con l'aria. La posizione tenuta da chi va in bicicletta influenza molto la resistenza aerodinamica, così come anche la presenza di cavi per i freni e altro.<ref>{{cita web|url=https://www.exploratorium.edu/cycling/aerodynamics1.html|titolo=Science of Cycling:Aerodinamics & Wind Resistance}}</ref> I ciclisti cercano infatti la postura corretta, così come il più possibile la scia di chi li precede per mantenere la velocità desiderata con il minimo sforzo.
 
La ''postura del ciclista'' a velocità superiori ai 20–25&nbsp;km/h comincia a essere molto importante. La postura meno efficiente è quella a busto eretto che si assume sulle "biciclette olandesi"; in quelle da corsa, con le mani sull'impugnatura bassa, si offre meno superficie alla resistenza dell'aria, e ancora meno nelle biciclette reclinate o [[recumbent]], ma recentemente nella seconda decade del terzo millennio sono comparse anche biciclette dalla postura prona<ref>[https://www.tuttobicitech.it/article/84362 BIRD OF PREY. La bici per pedalare proni]</ref>.
 
La larghezza degli pneumatici è un fattore importante a seconda del tipo di terreno e [[velocità]]. Se usati su strada asfaltata e velocità elevate (sopra i 20–25&nbsp;km/h) gli pneumatici stretti tipici delle biciclette da corsa offrono un minor attrito volvente, quindi hanno prestazioni migliori. Su asfalti rovinati sono preferibili pneumatici più larghi tipici delle biciclette da città perché garantiscono un ammortizzamento migliore delle asperità dell'asfalto. Su terreni terrosi e accidentati si utilizzano pneumatici larghi dotati di tasselli più o meno pronunciati (tacchetti), in modo da evitare lo slittamento della gomma. Per percorsi misti, strade asfaltate e fuoristrada, si utilizzano pneumatici larghi, con le dentature disposte solo lateralmente, in modo da avere minore resistenza in città e garantire la tenuta in piega su terreni terrosi, argillosi, ecc.