Joseph Goebbels: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Annullato Modifica da mobile Modifica da web per mobile
m Annullate le modifiche di 109.52.56.35 (discussione), riportata alla versione precedente di Fabio Daziano
Etichetta: Rollback
Riga 65:
A Bonn frequentò le lezioni di Adolf Dyroff, professore di filosofia, e quelle di letteratura di Berthold Lietzmann e Carl Enders. Al termine della prima guerra mondiale, l'11 novembre [[1918]], il nuovo governo post-rivoluzionario indisse le elezioni per il 26 gennaio [[1919]]. Joseph Goebbels votò per il [[Partito Popolare Nazionale Tedesco|Partito Nazionalista Tedesco]], così come il fratello Konrad, rientrato dal fronte. La città natale di Rheydt era occupata da soldati [[Belgio|belgi]]. Nel 1919 si trasferì a [[Monaco di Baviera]] e alloggiò al numero 2 di Romanstraße, a [[Neuhausen]]. Studiò sotto l'egida del professor Heinrich Wolfflin, storico dell'arte, musica con il professore Hermann Ludwig von Pfordten e [[teologia]] cattolica con il professor Joseph Schnitzer. Nel 1919, mentre era all'[[Università di Friburgo in Brisgovia]], abbandonò la confraternita Unitas, a seguito di una crisi nella fede cattolica.
 
Quando, nel 1919, lo studente [[Anton Graf von Arco auf Valley]]<ref>{{Cita libro |autore = Evans |titolo = The Coming of the Third Reich |editore = |città = |anno = |p= 204}}</ref>, attivista anticomunista e antisemita, assassinò il primo premierministro repubblicano della storia della Baviera, [[Kurt Eisner]], eletto dai partiti di sinistra, Goebbels si interessò al [[socialismo]]. Nel [[1920]] si trasferì all'[[Università di Heidelberg]], dove studiò sotto l'egida di due professori ebrei, Friedrich Gundolf(-inger), professore di storia della letteratura, e Max von Waldberg, autore di numerosi libri di storia della letteratura. Il 18 novembre [[1921]] conseguì il dottorato, con una tesi di laurea su [[Wilhelm von Schütz]].
 
Nel [[1922]] lavorò brevemente come critico d'arte per un giornale, ma venne licenziato; successivamente tenne una lezione pubblica su [[Oswald Spengler]]. Il 2 gennaio 1922 Goebbels trovò lavoro presso la banca Dresdner di [[Colonia (Germania)|Colonia]], grazie alle relazioni familiari della fidanzata, Else Janke, di origini ebraiche<ref>https://www.dailymail.co.uk/news/article-3083992/The-Nazi-Casanova-landmark-biography-reveals-unknown-Goebbels-grotesque-lothario-obsessed-fear-Hotler-sleeping-wife-propaganda-genius-myth.html</ref>. Vi rimase per nove mesi, per essere in seguito licenziato. L'11 gennaio [[1923]], la [[Francia]] occupò la [[Regione della Ruhr|Ruhr]]; lo stesso anno [[Adolf Hitler]] organizzò il [[putsch di Monaco|''putsch'' di Monaco]] e venne arrestato e imprigionato a [[Landsberg am Lech|Landsberg]].
 
Nel 1923 [[Albert Leo Schlageter]] venne fucilato dalle autorità francesi per sabotaggio<ref>{{cita web|url=http://www.executedtoday.com/2008/05/26/1923-albert-leo-schlageter-nazi-martyr/|titolo=1923: Albert Leo Schlageter, Nazi martyr|editore=executedtoday.com|accesso=22 febbraio 2014}}</ref>. Il 4 maggio [[1924]] i partiti di destra ottennero il 6,4% dei voti alle elezioni politiche, per un totale di 1.918.329{{formatnum:1918329}} voti e una rappresentanza di 32 seggi sui 472 del [[Reichstag (istituzione)|Reichstag]]. Nel luglio 1924, Joseph Goebbels organizzò le prime riunioni politiche nella casa paterna di Rheydt. In seguito venne interrogato dalle forze di occupazione belghe di Rheydt, in quanto agitatore politico. Nell'estate del 1924, Goebbels presenziò, con l'amico Fritz Prang, ai comizi politici organizzati dai partiti di destra a [[Weimar]]. Presenti erano pure [[Erich Ludendorff]] e [[Julius Streicher]].
 
Il 13 settembre 1924 pubblicò il suo primo articolo su una rivista settimanale politica, ''Volkische Freiheit'', sponsorizzata da Friedrich Wiegershaus dal marzo 1924. Scrisse, sul concetto di [[nazionalismo]] e socialismo: «Noi siamo nulla, la Germania è tutto». Il 7 dicembre 1924, la destra, rappresentata dal Movimento per la Libertà Nazionalsocialista, ottenne una sconfitta elettorale, raccogliendo 907.242{{formatnum:907242}} voti, con quattordici membri in Parlamento, di cui solo cinque legati politicamente ad Adolf Hitler. Il 20 dicembre 1924, Joseph Goebbels scrisse su ''Volkische Freiheit'': «Ogni disastro a [[Battaglia di Jena|Jena]] è seguito da una vittoria a [[Battaglia di Lipsia|Lipsia]]». Lo stesso giorno, Hitler lasciò la prigione di Landsberg e ritornò a Monaco di Baviera.
Il 20 gennaio [[1925]] Joseph Goebbels venne licenziato dalla rivista ''Volkische Freiheit''; in seguito a ciò, grazie all'amicizia di Karl Kaufmann, egli divenne ''Geschaftsführer'' per Alex Ripke, ''Gauleiter'' per la regione della Renania Nord. Nel 1925, [[Gregor Strasser]], deputato nazista, eletto già nel 1924 alla Dieta bavarese e poi al Reichstag, cui Hitler aveva affidato il compito di riorganizzare il partito nel nord, lo udì parlare per la prima volta e gli offrì l'incarico di suo segretario personale, incarico che era stato fino a quel momento ricoperto da [[Heinrich Himmler]].