Caratteri alfanumerici: differenze tra le versioni

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In [[informatica]], molte sigle e acronimi sono formati da '''caratteri alfanumerici'''., Ilovvero terminealfabetici "alfanumerico"e ènumerici. l'abbreviazioneIl di alfabetico e numerico etermine sta ad indicare l'insieme delle [[Grafema|lettere]] dell'[[alfabeto latino]] e dei [[Sistema di numerazione arabo|numeri arabi]]. Appartengono a quest'insieme le lettere minuscole dalla a alla z, le maiuscole dalla A alla Z e i numeri da 0 a 9. Un esempio di acronimo alfanumerico è l'[[Estensione (file)|estensione]], cioè il suffisso che segue il nome di un [[file]]. <br/>
Un codice composto dalle lettere dell'alfabeto e da cifre numeriche è chiamato '''codice alfanumerico'''.
 
In informatica un carattere memorizzato in forma alfanumerica è molto più "piccololeggero" di un carattere [[ASCII]],. Mentre infatti quest'ultimo tipo di dati occupa [[8 (numero)|8]] [[bit]] mentre, per memorizzare un carattere alfanumerico ne bastano [[6 (numero)|6]].
Dato che ogni bit vale [[0 (numero)|0]] o [[1 (numero)|1]] il numero di valori che si possono immagazzinare in sei bit è pari a 2<sup>6</sup>, ovvero [[64 (numero)|64]].
 
Se si prende in considerazione il caso in cui il dato non sia [[sensibile alle maiuscole]] (o non ''case sensitive'', come si usa dire in informatica) il numero di caratteri possibili è pari a [[36 (numero)|36]], c'è quindi spazio per memorizzare altre [[28 (numero)|28]] tipologie di caratteri. Solitamente si memorizzano in questo modo "/" e segni di punteggiatura, questo fa sì che i dati alfanumerici siano i più indicati per immagazzinare semplici testi ed indirizzi di siti [[Internet]].
 
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