Prima guerra mondiale: differenze tra le versioni

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Negli oceani invece la caccia alle unità tedesche fu l'obiettivo principale per le flotte alleate. La Germania non ebbe il tempo per far uscire le proprie unità dalle basi del mare del Nord, così allo scoppio della guerra furono solo i pochi incrociatori dislocati all'estero a costituire una minaccia per i commerci degli Alleati; non era facile conciliare l'esigenza di concentrare le forze nel mare del Nord in vista di un attacco a sorpresa della Germania con la necessità di pattugliare e difendere le rotte marittime dell'India e dei Dominions<ref name="Hart115">{{Cita|Hart|p. 115}}.</ref>. Con la distruzione dell'{{nave|SMS|Emden|1908|2}} avvenuta il 9 novembre 1914, i britannici resero sicuro l'[[oceano Indiano]], ma questo successo fu neutralizzato dalla grave sconfitta subita nella [[battaglia di Coronel]] nell'oceano Pacifico, dove la divisione dell'ammiraglio [[Christopher Cradock|Cradock]] fu battuta dagli incrociatori corazzati dell'ammiraglio [[Maximilian von Spee]]<ref name="Hart115"/>. Questo scacco fu prontamente riscattato dall'ammiraglio [[Doveton Sturdee]], che alla guida degli incrociatori da battaglia {{nave|HMS|Inflexible|1907|2}} e {{nave|HMS|Invincible|1907|2}} appositamente distaccati dalla ''Grand Fleet'', l'8 dicembre 1914 [[Battaglia delle Falkland|inseguì la squadra di von Spee]] nei pressi delle [[Isole Falkland]] e ne affondò l'intera divisione (tranne l'incrociatore leggero {{nave|SMS|Dresden|1907|2}} che si autoaffonderà tre mesi dopo), distruggendo l'ultimo strumento della potenza navale tedesca negli oceani<ref name="Hart115"/>.
 
Da quel momento in poi gli Alleati poterono contare su sicure vie di comunicazione oceaniche per i loro traffici di rifornimenti e truppe; poiché le rotte oceaniche devono per forza avere un capolinea sulla terra fermaterraferma, la logica risposta tedesca fu quella d'di incrementare lo sviluppo dell'arma sottomarina, che rese gradualmente più pericolose le traversate<ref name="Hart115"/>.
 
[[File:Photograph of the Engine Room of an Oil-Burning German Submarine - NARA - 533183.tif|miniatura|La sala macchine di un ''U-Boot'' tedesco]]