Mímir: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Mímisbrunnr
→‎top: sostituita la parola "fratello" a "figlio"
Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione Android
Riga 6:
Era un [[Jötunn|gigante]] rinomato per la sua saggezza, tanto che lo stesso [[Odino]] intraprese un viaggio verso [[Jǫtunheimr]], la terra di questi esseri, per acquisirla: il Padre degli dèi riuscì nell'impresa bevendo dalla fonte magica di Mímir, ([[Mímisbrunnr]], in [[lingua norrena]]<ref>{{en}}[[Rudolf Simek]], ''Dictionary of Northern Mythology'', Boydell & Brewer, 2007, p. 216</ref>), ma in cambio fu costretto a sacrificare l'occhio sinistro.
 
Si dice che Mímir fosse il presunto fratellofiglio del gigante [[Bölþorn]], il che lo renderebbe fratello di [[Bestla]] e quindi zio materno di Odino; nel ''[[Gylfaginning]]'' si afferma che come custode della fonte Mímir ne beveva l'acqua con il [[Gjallarhorn]], un corno per bere che condivide il nome con quello che [[Heimdallr]] userà per annunciare l'inizio del [[Ragnarǫk]], la [[Escatologia|fine del mondo]].
 
Secondo alcune fonti Odino ritornò da questo viaggio con la testa di Mímir da consultare come un [[oracolo]]; altre fonti affermano invece che la testa di Mímir fu recisa e mandata a Odino durante la guerra fra [[Æsir]] e [[Vanir]].