Disturbo dell'immagine corporea: differenze tra le versioni

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== Diagnosi ==
Il disturbo dell'immagine corporea non è definito come entità nosologica a se stante ma è descritto nel [[DSM-5]] come sintomo (criterio C) per l'anoressia nervosa. Pertanto, la diagnosi è clinica e si basa solitamente sui segni e sui sintomi riportati dai pazienti. Non ci sono ancora marcatori biologici per il disturbo dell'immagine corporea. Numerosi testquestionari e questionari[[test psicometricipsicologici]] sono utilizzati come strumenti di screening e di ausilio alla diagnosi sia in abito clinico e di ricerca. Questi strumenti storicamente valutavano solamente le componenti cognitive, affettive e comportamentali dell'immagine corporea. Più recentemente nuovi strumenti sono stati sviluppati per misurare anche i disturbi percettivi. Li abbiamo riassunti nei paragrafi seguenti.
 
=== Valutazione della componente affettivo-cognitiva dell'immagine corporea ===
 
* L'[[Eating Disorder Inventory]] 3 (EDI-3) è la versione più aggiornata dell'EDI, un questionario self-report per i disturbi alimentari, ampiamente utilizzato sia in ambito di ricerca che clinico. E'È formato da 91 domande e valuta diversi aspetti della psicopatologia dei disturbi alimentari, suddividendoli in sottoscale. Più alti sono i punteggi e più i sintomi piùsono gravi. Nello specifico la sottoscala BD dell'EDI-3 misura l'insoddisfazione corporea.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Clausen|nome=Loa|autore2=Rosenvinge|autore3=Friborg|nome2=Jan H.|nome3=Oddgeir|data=2011|titolo=Validating the Eating Disorder Inventory-3 (EDI-3): A Comparison Between 561 Female Eating Disorders Patients and 878 Females from the General Population|rivista=Journal of Psychopathology and Behavioral Assessment|volume=33|numero=1|pp=101–110|doi=10.1007/s10862-010-9207-4|PMID=21472023|issn=0882-2689}}</ref>
 
* Il Body Uneasiness Test (BUT) è un questionario autosomministrato ed esplora diversi aspetti dell'immagine corporea, è validato sia nelle popolazioni cliniche che non cliniche. Gli aspetti indagati dal BUT sono: fobia del peso, comportamenti di evitamento collegati all'immagine corporea, automonitoraggio compulsivo, sentimenti di distacco e di estraneità verso il proprio corpo. Il BUT inoltre, esplora preoccupazioni specifiche, suddividendole in diverse zone del corpo. Punteggi più alti indicano un disagio corporeo più significativo.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Cuzzolaro|nome=M.|autore2=Vetrone|autore3=Marano|nome2=G.|nome3=G.|data=2006|titolo=The Body Uneasiness Test (BUT): development and validation of a new body image assessment scale|rivista=Eating and Weight Disorders: EWD|volume=11|numero=1|pp=1–13|doi=10.1007/BF03327738|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/16801740/|PMID=16801740|issn=1590-1262}}</ref>
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=== Valutazione della componente percettiva ===
[[File:3d-model-1475628190AzD.jpg|alt=corpo umano in 3d|miniatura|Modello di corpo umano generato in 3D.]]
La valutazione della componente percettiva punta a misurare il grado dispercezione corporea, valutando la differenza tra l'immagine corporea reale e quella sperimentata soggettivamente dalle pazienti. In questo caso non vengono utilizzati strumenti come test auto o etero somministrati:
* BID-CA (''Test for Body Image Distortion in Children and Adolescents''): viene presentato ai pazienti una corta lunga circa 180cm e viene chiesto loro di costruire, attraverso la corda, la circonferenza di diverse parti del corpo tra cui i fianchi, le cosce, la larghezza delle spalle e altre parti del corpo considerate fobiche. Questa stima viene poi confrontata con le reali dimensioni del paziente<ref>{{Cita pubblicazione|nome=N.|cognome=Schneider|nome2=P.|cognome2=Martus|nome3=S.|cognome3=Ehrlich|data=2009-06|titolo=The assessment of body image distortion in female adolescents with anorexia nervosa: the development of a Test for Body Image Distortion in Children and Adolescents (BID-CA)|rivista=Eating and weight disorders: EWD|volume=14|numero=2-3|pp=e128–136|accesso=2021-08-14|doi=10.1007/BF03327810|url=https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/19934626/}}</ref>. La procedura è validata per bambini e adolescenti ma può essere utilizzata anche negli adulti.
* ''Visual Size Estimation Task'' (VSE): i pazienti vengono posti in piedi davanti ad un muro, ad una distanza di circa un metro. Viene chiesto loro di posizionare sul muro due adesivi che rispecchio le dimensioni percepite di diverse parti del corpo, come la larghezza delle spalle, dei fianchi o del giro vita. Vengono poi presi questi valori e confrontati con quelli misurati direttamente sul paziente<ref name=":30" />.
* ''Tactile Estimation Task'' (TET): viene utilizzato un comune [[calibro]]. Durante la misurazione viene chiesto ai pazienti di stimare la distanza tra i due punti del calibro mentre questo viene appoggiato in diverse parti del corpo. Sia nella direzione dispercepita che in quella non dispercepita (es. il calibro viene posto in posizione orizzontale e verticale all'altezza dei fianchi)<ref name=":27" />.