Francesco Albergati Capacelli: differenze tra le versioni
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La sua vita privata fu piuttosto burrascosa. Si sposò tre volte. Fu accusato di avere ucciso la seconda moglie (Caterina Boccabadati, in veneto "Cattina") in un impeto di [[gelosia]] e nel [[1785]] dovette fuggire da Zola Predosa. Vi fece ritorno dopo parecchi anni durante i quali soggiornò in diverse [[città]].
È sepolto con la famiglia Albergati nell'arco del portico nord del Chiostro annesso al Maggiore del [[cimitero monumentale della Certosa di Bologna]].
== Opere ==
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