Marchesato di Castel Goffredo: differenze tra le versioni

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[[File:Castel Goffredo Palazzo Gonzaga-Acerbi.jpg|thumb|[[Castel Goffredo]], [[Palazzo Gonzaga-Acerbi]], corte del marchese [[Aloisio Gonzaga]]]]
 
Il [[Feudi imperiali|feudo imperiale]]<ref>{{Cita|Gozzi|p. 37.|cidGozzi}}</ref><ref>[http://www.lombardiabeniculturali.it/istituzioni/storia/?unita=03.02 Lombardia Beni Culturali. Il marchesato, poi ducato di Mantova.]</ref> di Castel Goffredo si formò già come entità autonoma<ref>{{cita libro|Guido|Sommi Picenardi|Castel Goffredo e i Gonzaga|1864||Milano}}</ref> e distinta da [[Mantova]]<ref>{{cita pubblicazione |cognome=Gualtierotti |nome=Piero |anno=1983 |mese=giugno |titolo= |rivista=Il Tartarello |numero=2 |pp=9-10 }}</ref> nel [[XV secolo]]<ref>{{cita libro|Massimo|Marocchi|I Gonzaga di Castiglione delle Stiviere. Vicende pubbliche e private del casato di San Luigi|1990||Verona}}</ref>, quando a governarlo venne chiamato il marchese<ref>{{Cita|Berselli|p. 68.|cidBerselli}} Il documento conservato presso la Biblioteca Comunale di Mantova inizia con ''Alexander de Gonzaga marchio''.</ref> [[Alessandro Gonzaga]]<ref>{{Cita|Bonfiglio|p. 73.|cidBonfiglio}}</ref>, che ricevette queste terre e quelle di [[Medole]], [[Castiglione delle Stiviere|Castiglione]], [[Ostiano (Italia)|Ostiano]], [[Canneto sull'Oglio|Canneto]], [[Redondesco]], [[Guidizzolo]], [[Solferino]] e [[Mariana Mantovana|Mariana]] alla morte del padre [[Gianfrancesco I Gonzaga|Gianfrancesco]], primo [[Marchesato di Mantova|marchese]] di Mantova. Il territorio faceva parte del "[[Mantovano nuovo]]", cioè acquisito con la [[pace di Cremona]] del [[1441]], ed era caratterizzato dal godimento di facilitazioni e autonomia amministrativa e giudiziaria, onde comprarsene la fedeltà scoraggiando ogni desiderio di tornare nel contado di [[Brescia]] e quindi sotto [[Venezia]].<ref>Daniele Montanari, ''Il credito e la carità'', Milano, 2001.</ref> Alessandro, che ottenne l'investitura imperiale da [[Federico III d'Asburgo|Federico III]] nel [[1451]], qui non risiedette mai, lasciando il governo della città al [[vicario]], ma nel [[1460]] provvide a rafforzare le mura del [[Castello di Castel Goffredo|castello]] costruendo il [[rivellino]]. Tra il [[1450]] ed il [[1456]] promulgò un codice legislativo, gli [[Statuti Alessandrini]], che rimasero alla base della vita del suo feudo fino al [[1796]].
 
Morì improvvisamente senza eredi nel [[1466]] lasciando le sue terre in eredità al fratello [[Ludovico III Gonzaga|Ludovico]] detto ''il Turco'', secondo marchese di Mantova. Dopo la sua scomparsa avvenne lo smembramento dello stato gonzaghesco fra i suoi cinque figli ed ebbero origine le diverse "signorie mantovane".