Settimana della moda di Milano: differenze tra le versioni

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{{F|moda|settembre 2021}}{{Festival
|nome = Settimana della moda di Milano
|nome ufficiale = Milan Fashion Week
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La '''settimana della moda di Milano''' è una celebre [[settimana della moda]] tenuta due volte all'anno a [[Milano]], in [[Italia]]. L'evento con le sfilate primavera/estate si tiene a settembre/ottobre di ogni anno mentre l'evento con le sfilate autunno/inverno si tiene a febbraio/marzo di ogni anno. Le collezioni mostrate durante le sfilate sono relative alle stagioni successive, e vengono organizzate con largo anticipo in modo da consentire la produzione degli articoli presentati e la loro acquisizione da parte dei negozi.
 
La settimana della [[moda]] di Milano è stata istituita nel [[1958]] e fa parte delle "''Big Four''", ovvero dei quattro eventi ritenuti particolarmente importanti in quanto svolti nelle [[capitale della moda|capitali della moda]]. Le altre tre settimane della [[moda]] dei "''Big Four''" sono quelle di [[Settimana della moda di New York|New York]], [[Settimana della moda di Londra|Londra]] e [[Settimana della moda di Parigi|Parigi]].<ref>{{Cita libro|cognome1=Bradford|nome1=Julie|titolo=Fashion Journalism|editore=Routledge|anno=2014|p=129|url=http://books.google.com/books?id=H2xeBAAAQBAJ&pg=PA129}}</ref><ref>{{Cita libro|nome=Susan|cognome=Dillon|titolo=The Fundamentals of Fashion Management|editore= A&C Black|anno=2011|p=115|url=http://books.google.com/books?id=3XFMAQAAQBAJ&pg=PA115}}</ref> Il programma inizia con [[Settimana della moda di New York|New York]], seguito da [[Settimana della moda di Londra|Londra]], poi Milano, e termina con [[Settimana della moda di Parigi|Parigi]].
 
La settimana della moda di Milano viene indetta dalla [[Camera nazionale della moda italiana]], una [[organizzazione non a scopo di lucro]] che disciplina, coordina e promuove lo sviluppo della [[moda italiana]] ed è responsabile dell'organizzazione degli eventi legati alla moda di Milano. Tradizionalmente la settimana della moda si svolgeva presso la [[Fiera di Milano]] di [[via Gattamelata]], ma nel [[2010]] l'evento è stato organizzato presso il [[Fashion Hub]].<ref>[http://www.top.milano.it/settimana-moda-milano-settembre-2010-calendario-eventi-stilisti-cangiari/ La settimana della moda cambia stile?]</ref>
La settimana della moda italiana deve la sua origine all'[[aristocratico]] italiano [[Giovanni Battista Giorgini (1898-1971)|Giovanni Battista Giorgini]] il quale, prendendo spunto da Eleanor Lambert (considerata madre della fashion week), organizzò una serie di spettacoli a [[Palazzo Pitti]] a [[Firenze]]. Grazie a Giorgini la moda italiana conquistò una legittimazione internazionale; prima di questo momento, infatti, le sfilate italiane si svolgevano prevalentemente in piccoli atelier o magazzini. La sua iniziativa ebbe un incredibile successo tale da causare problemi di sovraffollamento nella città di Firenze. Per risolvere tali problemi e gestire in modo più efficiente il traffico di persone che provenivano da tutto il mondo, le sfilate vennero spostate a [[Milano]] dove, nel [[1975]], ebbe luogo la prima Settimana della Moda.
 
L'evento con le sfilate primavera/estate si tiene a settembre/ottobre di ogni anno mentre l'evento con le sfilate autunno/inverno si tiene a febbraio/marzo di ogni anno. Le collezioni mostrate durante le sfilate sono relative alle stagioni successive, e vengono organizzate con largo anticipo in modo da consentire la produzione degli articoli presentati e la loro acquisizione da parte dei negozi. Gli eventi dedicati alla moda femminile sono il clou della settimana della moda ed in particolar modo “''Womenswear”'', “''Milan SS Women Ready to Wear”'' e “Milano Moda Donna” sono le [[sfilata di moda|sfilate]] più importanti. Gli eventi dedicati alla moda maschile sono "''Menswear''" e "Milano Moda Uomo".
Verso la fine degli [[Anni 1960|anni '60]] [[Roma]] Roma era divenuta la capitale italiana dell’[[Alta moda|Alta Moda]] grazie alla promozione in molti film, facendo traballare il primato parigino dell’[[Alta moda|Haute Couture.]]
 
== Storia ==
Dalla metà degli [[Anni 1970|anni Settanta]] molti stilisti, tra i quali [[Walter Albini]], [[Missoni (azienda)|Missoni]], [[Krizia]] e molti altri, cominciarono ad abbandonare le passerelle romane dell’Alta Moda, e diedero vita a un nuovo movimento nel panorama della moda; è proprio in questi anni, infatti, che sulle passerelle milanesi nasce il [[prêt-à-porter]].
La settimana della moda italiana deve la sua origine all'[[aristocratico]] italiano [[Giovanni Battista Giorgini (1898-1971)|Giovanni Battista Giorgini]] il quale, prendendo spunto da Eleanor Lambert (considerata madre della fashion week), organizzò una serie di spettacoli a [[Palazzo Pitti]] a [[Firenze]]. Grazie a Giorgini la moda italiana conquistò una legittimazione internazionale; prima di questo momento, infatti, le sfilate italiane si svolgevano prevalentemente in piccoli atelier o magazzini. La sua iniziativa ebbe un incredibile successo tale da causare problemi di sovraffollamento nella città di Firenze. Per risolvere tali problemi e gestire in modo più efficiente il traffico di persone che provenivano da tutto il mondo, le sfilate vennero spostate a [[Milano]] dove, nel [[1975]], ebbe luogo la prima Settimana della Moda.
 
Verso la fine degli [[Anni 1960|anni '60]] [[Roma]] Roma era divenuta la capitale italiana dell’[[alta moda]] grazie alla promozione in molti film, facendo traballare il primato parigino dell’''[[haute couture]]''. Dalla metà degli [[Anni 1970|anni Settanta]] molti stilisti, tra i quali [[Walter Albini]], [[Missoni (azienda)|Missoni]], [[Krizia]] e molti altri, cominciarono ad abbandonare le passerelle romane dell’Altadell’alta Modamoda, e diedero vita a un nuovo movimento nel panorama della moda; è proprio in questi anni, infatti, che sulle passerelle milanesi nasce il [[prêt-à-porter|''prêt-à-porter'']].
La settimana della moda di Milano viene indetta dalla [[Camera nazionale della moda italiana]], una [[organizzazione non a scopo di lucro]] che disciplina, coordina e promuove lo sviluppo della [[moda italiana]] ed è responsabile dell'organizzazione degli eventi legati alla moda di Milano. Tradizionalmente la settimana della moda si svolgeva presso la [[Fiera di Milano]] di via Gattamelata, ma nel [[2010]] l'evento è stato organizzato presso il Fashion Hub.<ref>[http://www.top.milano.it/settimana-moda-milano-settembre-2010-calendario-eventi-stilisti-cangiari/ La settimana della moda cambia stile?]</ref>
=== Milano Digital Fashion Week 2020 ===
 
Gli eventi dedicati alla moda femminile sono il clou della settimana della moda ed in particolar modo "Womenswear", "Milan SS Women Ready to Wear" e "Milano Moda Donna" sono le [[sfilata di moda|sfilate]] più importanti. Gli eventi dedicati alla moda maschile sono "Menswear" e "Milano Moda Uomo".
 
== Milano Digital Fashion Week 2020 ==
A causa della pandemia [[COVID-19]], l'edizione 2020 si è svolta solo attraverso i media digitali dal 14 luglio al 17 luglio 2020.
 
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La settimana della moda milanese comprende più di 40 sfilate ogni stagione e trasforma la città in un luogo di ritrovo turistico semplicemente creando varie sedi per le sfilate selezionando i palazzi più eleganti e influenti per diventare palcoscenico del design. Esempi di location sono [[Palazzo Reale (Milano)|Palazzo Reale]], [[Palazzo Serbelloni]] e molti altri.
 
== ControversiaControversie ==
Nel 2014 [[Greenpeace]] ha protestato per chiedere "moda senza sostanze tossiche" appendendo cartelli in [[Galleria Vittorio Emanuele II]]. Chiara Campione di Greenpeace Italia ha detto che la manifestazione è stata organizzata per "chiedere ai marchi italiani, in particolare [[Gianni Versace (azienda)|Versace]], perché ha il più alto livello di sostanze chimiche pericolose nei suoi prodotti, di impegnarsi pubblicamente per eliminare le sostanze nocive dalle varie fasi di produzione."{{Senza fonte}}
 
== Note ==