Referendum propositivo a San Marino del 2021: differenze tra le versioni

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Il '''referendum propositivo''' '''a [[San Marino]] del 2021''' è una consultazione referendaria che si terrà domenica 26 settembre 2021. Gli elettori sono chiamati alle urne per esprimere il proprio parere sulla depenalizzazione dell'[[interruzione volontaria di gravidanza]] a San Marino.
 
San Marino è uno degli ultimi stati europei a considerare l'aborto come [[reato]] e senza eccezioni, (insieme a [[Malta]], [[Andorra]], [[Liechtenstein]] e [[Vaticano]]).

Il 24 giugno 2021 si è svolto a [[Gibilterra]] un analogo referendum, che ha abolito la pena dell'[[ergastolo]] per le donne che praticano l'aborto e chi le assiste.
 
== Contesto ==
{{Vedi anche|Legislazioni sull'aborto#San Marino}}
La Repubblica di San Marino possidepossiede una delle legislazione più restrittive d'Europa sulla questione dell'[[aborto]]. L'interruzione volontaria della gravidanza è infatti vietata dagli articoli 153 e 154 del [[Codice penale (San Marino)|codice penale]], anche nei casi di [[stupro]], [[incesto]] o gravi malformazioni del feto. Le donne che abortiscono e i medici che lo praticano sono passibili della pena della reclusione da tre a sei anni. Sono ammessi - di fatto e per necessità mediche - solo gli aborti in caso di pericolo per la vita della madre, senza che però questa eccezione sia esplicitamente menzionata nei testi normativi. Per questi motivi, in pratica, le donne sammarinesi che desiderano abortire devono rivolgersi, di nascosto per evitare l'incriminazione penale, alle vicine strutture sanitarie in [[Italia]], generalmente al vicino ospedale di [[Rimini]], sostenendo personalmente anche tutte le spese sanitarie, pari a circa 2.000 euro, che non vengono rimborsate dal servizio sanitario sammarinese.
 
Per questi motivi, in pratica, le donne sammarinesi che desiderano abortire devono rivolgersi, di nascosto per evitare l'incriminazione penale, alle vicine strutture sanitarie in [[Italia]], generalmente al vicino ospedale di [[Rimini]], sostenendo personalmente anche tutte le spese sanitarie, pari a circa 2.000 euro, che non vengono rimborsate dal servizio sanitario sammarinese.{{Senza fonte}}
L'ultimo disegno di legge relativo ad un allentamento della normativa, poi respinto dal governo, risale al 1974<ref>{{Cita web|titolo=World Population Policy - United Nations Population Division|sito=Nazioni Unite|lingua=en|url=https://www.un.org/en/development/desa/population/publications/policy/world-abortion-policies-2013.asp}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Andorre, Liechtenstein, Monaco, Saint-Marin: les micro-États parmi les plus grands violateurs des droits humains en Europe|autore=European Liberties Platform|sito=Liberties.eu|giorno=12|mese=2|anno=20193|lingua=fr|url=https://www.liberties.eu/fr/stories/human-rights-in-microstates/17636}}</ref><ref name="CI">{{Cita web|titolo=Enclave. À Saint-Marin, les femmes décrochent un référendum pour enfin légaliser l’avortement|sito=Courrier international|giorno=23|mese=6|anno=2021|lingua=fr|url=https://www.courrierinternational.com/article/enclave-saint-marin-les-femmes-decrochent-un-referendum-pour-enfin-legaliser-lavortement}}</ref>.
 
L'ultimo disegno di legge relativo ad un allentamento della normativa, poi respinto dal governo, risale al 1974.<ref>{{Cita web|titolo=World Population Policy - United Nations Population Division|sito=Nazioni Unite|lingua=en|url=https://www.un.org/en/development/desa/population/publications/policy/world-abortion-policies-2013.asp}}</ref><ref>{{Cita web|titolo=Andorre, Liechtenstein, Monaco, Saint-Marin: les micro-États parmi les plus grands violateurs des droits humains en Europe|autore=European Liberties Platform|sito=Liberties.eu|giorno=12|mese=2|anno=20193|lingua=fr|url=https://www.liberties.eu/fr/stories/human-rights-in-microstates/17636}}</ref><ref name="CI">{{Cita web|titolo=Enclave. À Saint-Marin, les femmes décrochent un référendum pour enfin légaliser l’avortement|sito=Courrier international|giorno=23|mese=6|anno=2021|lingua=fr|url=https://www.courrierinternational.com/article/enclave-saint-marin-les-femmes-decrochent-un-referendum-pour-enfin-legaliser-lavortement}}</ref>.
Il 12 novembre 2003 la consigliera Vanessa Muratori presentò il [[progetto di legge]] sulle ''Norme in materia di procreazione cosciente e responsabile'', con cui proponeva di depenalizzare e regolamentare l'aborto, ma la bozza fu respinta dalla Commissione Sanità.<ref name=cronistoria>{{cita web|titolo=Aborto a San Marino: cronistoria di un diritto negato|data=2020-11-17|url=https://www.unionedonnesammarinesi.org/articoli/cronistoria-di-un-diritto-negato/}}</ref>
 
Il 12 novembre 2003 la consigliera Vanessa Muratori presentò il [[progetto di legge]] sulle ''Norme in materia di procreazione cosciente e responsabile'', con cui proponeva di depenalizzare e regolamentare l'aborto, ma la bozza fu respinta dalla Commissione Sanità.<ref name="cronistoria">{{cita web|titolo=Aborto a San Marino: cronistoria di un diritto negato|data=2020-11-17|url=https://www.unionedonnesammarinesi.org/articoli/cronistoria-di-un-diritto-negato/}}</ref> Il 6 aprile 2014 venne depositata un'[[istanza d'arengo]] per legalizzare l'aborto, ma venne respinta dal Consiglio Grande e Generale. Nello stesso anno fu presentato un progetto di legge d'iniziativa popolare ''Norme in materia di procreazione cosciente e responsabile'', andato in prima lettura al Consiglio solo nel 2017, ma poi mai trasmesso in Commissione.<ref name=cronistoria/>
 
Nel 2016 il [[Consiglio Grande e Generale]] approvò tre [[istanza d'arengo|istanze d'arengo]] per legalizzare l'aborto nelle ipotesi di rischio per la salute della donna, stupro e gravi malformazioni del feto, giudicando le norme penali come antiquate.<ref>{{cita web|titolo=Referendum: una sentenza che fa la storia|data=2021-03-19|url=https://www.unionedonnesammarinesi.org/comunicati-stampa/referendum-una-sentenza-che-fa-la-storia/}}</ref> Tuttavia, non venne poi approvata alcuna modifica alle norme penali.