Filenide di Samo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 18:
 
== Opere ==
Filenide era molto nota nell'antichità come autrice di un manuale [[Pornografia|pornografico]] Περὶ αφροδισίων (''Sui piaceri sessuali''), molto noto fin dal [[III secolo a.C.]], quando la cita [[Timeo di Tauromenio]], seguito da [[Crisippo di Soli|Crisippo]] e [[Clearco di Soli|Clearco]], che la additano come esempio di lussuria smodata. DiDa questoalcune scrittocitazioni sappiamo,del dallesuo citazioninome, comunque, parrebbe che sappiamo"Filenide" fosse uno pseudonimo per un autore di sesso maschileː un epigramma di Escrione di Samo<ref>''Supplementum Hellenisticum'' 5.</ref>, infatti, scritto a nome dell'autrice, afferma che l’operail prevedevamanuale unanon parteera dedicatastato aiscritto da lei, ma dal retore ateniese [[Policrate (sofista)|Policrate]], e lo stesso concetto di pseudonimia viene espresso in un epigramma di [[Dioscoride (poeta)|Dioscoride di Alessandria]]<ref>''[[Antologia Palatina]]'', VII, consigli450.</ref>.
per gli uomini ed un’altra dedicata alle donne, con un'organizzazione della materia erotica utilizzata dall' ''Ars amatoria'' ovidiana; ne resta, in un papiro di [[Ossirinco]]<ref>''P. Oxy.'' 2891.</ref>, un frammento dall'inizio, che annuncia - come sappiamo da altre fonti - la materia, ossia le posizioni sessuali e l'arte di amare, in uno stile breve e pratico che, nei brevi frammenti pervenuti, concerne le tecniche di seduzione e di bacio.
 
Di questo scritto sappiamo, dalle citazioni, che sappiamo che l’opera prevedeva una parte dedicata ai consigli per gli uomini ed un’altra dedicata alle donne, con un'organizzazione della materia erotica utilizzata dall' ''Ars amatoria'' ovidiana; ne resta, in un papiro di [[Ossirinco]]<ref>''P. Oxy.'' 2891.</ref>, un frammento dall'inizio, che annuncia - come sappiamo da altre fonti - la materia, ossia le posizioni sessuali e l'arte di amare, in uno stile breve e pratico che, nei brevi frammenti pervenuti, concerne le tecniche di seduzione e di bacio.
Dai frammenti papiracei si nota come il "manuale" di Filenide fosse, nello stile, una vera e propria parodia dei testi storiografici<ref>Come suggerisce l'[[incipit]] preservato nel papiro, modellato su quelli di [[Erodoto]] e [[Tucidide]]ː «Filenide di Samo, figlia di Ocimene, scrisse quest'opera per coloro che vogliono vivere secondo conoscenza e non spendere le loro fatiche su questi argomenti in modo non rilevante, essendomi applicata io stessa su ciò».</ref> e dei trattati scientifici, con un tono giocoso che sarebbe stato imitato nella ''[[Ars Amatoria]]'' di [[Ovidio]]. La notorietà del manuale di Filenide si spiega con il fatto che «la raffigurazione esplicita del sesso tramite sezioni disegnate, oltre a costituire il tratto originale di questi manuali, a tal punto da trasformarli in un bene prezioso e raro, oggetto di collezionismo e di un mercato librario fiorente, rendeva questo genere un ibrido singolare, capace di declinare una dimensione didattica ed espositiva del sesso»<ref>A. Baccarin, ''La manualistica erotica ellenistica: diaspora di una ars erotica'', in "Rationes Rerum", n. 9 (2017), p. 12.</ref>. Ciò ne fece un testo citatissimo, come pietra di scandalo, ed addirittura come monumento all'indecenza<ref>[[Clemente Alessandrino]], ''[[Protrettico]]'', 4, 61, 2-3.</ref>.
 
Dai frammenti papiracei si nota come il "manuale" di Filenide fosse, nello stile, una vera e propria parodia dei testi storiografici<ref>Come suggerisce l'[[incipit]] preservato nel papiro, modellato su quelli di [[Erodoto]] e [[Tucidide]]ː «Filenide di Samo, figlia di Ocimene, scrisse quest'opera per coloro che vogliono vivere secondo conoscenza e non spendere le loro fatiche su questi argomenti in modo non rilevante, essendomi applicata io stessa su ciò».</ref> e dei trattati scientifici, con un tono giocoso che sarebbe stato imitato anch'esso nella ''[[Ars Amatoria]]'' di [[Ovidio]]. Lo spazio letterario che il manuale di Filenide veniva ad occupare non era tanto quello di una letteratura di intrattenimento e di facile consumo, come la maggior parte degli attuali interpreti ha pensato, ma, al contrario, quello filosofico, visto che l’opera si inquadrava come una sorta di parodia della manualistica filosofica di argomento erotico.
Da alcune citazioni del suo nome, comunque, parrebbe che "Filenide" fosse uno pseudonimo per un autore di sesso maschileː un epigramma di Escrione di Samo<ref''Supplementum Hellenisticum'' 5.</ref>, infatti, scritto a nome dell'autrice, afferma che il manuale non era stato scritto da lei, ma dal retore ateniese [[Policrate (sofista)|Policrate]], e lo stesso concetto di pseudonimia viene espresso in un epigramma di [[Dioscoride (poeta)|Dioscoride di Alessandria]]<ref>''[[Antologia Palatina]]'', VII, 450.</ref>.
 
Dai frammenti papiracei si nota come il "manuale" di Filenide fosse, nello stile, una vera e propria parodia dei testi storiografici<ref>Come suggerisce l'[[incipit]] preservato nel papiro, modellato su quelli di [[Erodoto]] e [[Tucidide]]ː «Filenide di Samo, figlia di Ocimene, scrisse quest'opera per coloro che vogliono vivere secondo conoscenza e non spendere le loro fatiche su questi argomenti in modo non rilevante, essendomi applicata io stessa su ciò».</ref> e dei trattati scientifici, con un tono giocoso che sarebbe stato imitato nella ''[[Ars Amatoria]]'' di [[Ovidio]]. La notorietà del manuale di Filenide si spiega con il fatto che «la raffigurazione esplicita del sesso tramite sezioni disegnate, oltre a costituire il tratto originale di questi manuali, a tal punto da trasformarli in un bene prezioso e raro, oggetto di collezionismo e di un mercato librario fiorente, rendeva questo genere un ibrido singolare, capace di declinare una dimensione didattica ed espositiva del sesso»<ref>A. Baccarin, ''La manualistica erotica ellenistica: diaspora di una ars erotica'', in "Rationes Rerum", n. 9 (2017), p. 12.</ref>. Ciò ne fece un testo citatissimo, come pietra di scandalo, ed addirittura come monumento all'indecenza<ref>[[Clemente Alessandrino]], ''[[Protrettico]]'', 4, 61, 2-3.</ref>.
 
== Note ==