Chiesa della Santissima Annunziata (Livorno): differenze tra le versioni

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→‎Descrizione: Vedi paragrafo sopra. Su Foggini il riferimento più attendibile è la monografia di Spinelli, che non gli attribuisce con certezza la facciata, tantomeno il soffitto
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==Descrizione==
All'esterno l'elemento più interessante della chiesa è la [[Facciata a capanna|facciata]], lontana dai movimenti [[Barocco|barocchi]], ma sobria e composta, con un ingresso sormontato da un [[frontone]] triangolare e affiancata da due colonne [[Ordine tuscanico|tuscaniche]] che inquadrano la parte centrale del prospetto, con una finestra rettangolare. Fu progettata da [[Giovan Battista Foggini]], che disegnò anche il sontuoso soffitto a intagli dorati, tuttora esistente<ref>[https://www.treccani.it/enciclopedia/giovanni-battista-foggini_(Dizionario-Biografico) Treccani]</ref>.
 
Fino alla [[seconda guerra mondiale]] il prospetto principale della chiesa era ornato da due statue in marmo raffiguranti l{{'}}''Innocenza'' e la ''Mansuetudine''. Con i restauri postbellici, le opere, recuperate tra le rovine della chiesa, non furono ricollocate in loco. Nei primi [[Anni 1980|anni ottanta]] furono comunque effettuati alcuni studi per il riposizionamento delle due statue,<ref>''Apocalisse 1943/45. Distruzione di una città'', S. Giovanni in Persiceto 1984.</ref> ma solo nel settembre [[2012]] le sculture sono tornate ad ornare la facciata; tuttavia, a causa di problemi legati alla statica del prospetto, sono state messe in opera due copie in vetroresina.<ref>{{cita web|autore=Associazione culturale Livorno delle Nazioni|url=https://livornodellenazioni.wordpress.com/2012/09/10/the-uniate-greek-church-restoration/|titolo=La chiesa dei Greci-Uniti ritrova le sue statue|accesso=11-09-2012}}</ref>