Ducato di Calabria: differenze tra le versioni

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Nel corso dell'[[VIII secolo]] Reggio assurge a [[diocesi|sede episcopale]] della Calabria bizantina. Nel [[732]]-[[733]] l'imperatore [[Leone III Isaurico|Leone III]] trasferisce le diocesi del thema di Sicilia, nell'ambito delle [[Iconoclastia|lotte iconoclaste]] e in conseguenza delle decisioni del [[concilio in Trullo]], dall'obbedienza papale a quella del [[Patriarca ecumenico di Costantinopoli|Patriarca di Costantinopoli]]; le sedi del nord della Calabria, all'epoca in mano longobarde, mantengono i legami con Roma.<ref>Nel [[737]] al [[concilio di Costantinopoli]], partecipano: Costantino da Reggio, Stefano da Vibo, Teodoro da Tropea, Sergio da Nicotera, Teotimo da Crotone, Teodoro di Taureana e Cristofaro da Gerace (''Ombre della Storia. Santi dell'Italia ortodossa'', pag. 113)</ref>
 
Verso l'inizio del [[IX secolo]] la Calabria bizantina comprende il territorio che va da [[Reggio Calabria]] a [[Rossano (Italia)|Rossano]], con capitale [[Reggio Calabria|Reggio]]; mentre la rimanente parte settentrionale viene conquistata dal [[ducato di Benevento|duca di Benevento]] [[Romualdo I di Benevento|Romualdo I]] intorno al [[671]]<ref>''Potere e monachesimo'', pag. 4</ref>. Il ducato di Benevento, formalmente parte del [[regno longobardo]] d'[[Italia]] fin dalla fine del [[VI secolo]], si estende così da [[Cosenza]] a [[Chieti]]. La Calabria longobarda viene divisa nei [[Gastaldato|gastaldati]] di Cosenza, [[Cassano all'Ionio]] e [[Laino]] che nell'[[849]] alla spartizione del ducato entrano a far parte del [[principato di Salerno]].
 
L'imperatore d'oriente [[Basilio I il Macedone|Basilio I]] ([[867]]-[[886]]) fa di Reggio la "metropoli dei possessi bizantini dell'Italia meridionale". Intorno all'[[892]], venne poi fondato il ''[[Langobardia (thema)|Thema di Langobardia]]'', per cui i territori bizantini dell'Italia meridionale furono divisi in due ''themata'':