Fryderyk Chopin: differenze tra le versioni

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Nel settembre del 1831, a ventun anni, Chopin giunse a [[Parigi]], dove condusse una vita da concertista virtuoso, componendo brani (ad esempio alcuni studi dell'op. 10 e 25) che riscossero successo specialmente nei salotti. Tra i più eseguiti la ''Polacca'' op. 53, lo ''Studio'' op. 25 n. 12. Frequentò i teatri d'opera e conobbe vari musicisti ([[Friedrich Kalkbrenner]], [[Franz Liszt]], che diventò poi suo grande amico, [[Ferdinand Hiller]], [[Vincenzo Bellini]], [[Hector Berlioz]]). Era invitato prevalentemente a esibirsi nei salotti privati dove si trovava più a suo agio, mentre rari furono i suoi concerti pubblici. Il trasferimento a Parigi fu una scelta molto dura per il giovane compositore, che era infatti partito lasciando la famiglia in Polonia. Anche se non poté ritornare mai più nell'amata patria, l'influenza musicale polacca – di derivazione principalmente popolare – non lo abbandonò, ma giocò un ruolo fondamentale nelle sue composizioni (come nelle polacche o nelle mazurche). D'altra parte invece, la preoccupazione di Chopin per i cari e per la patria (sotto attacco dei Russi) era motivo di rabbia, tristezza e malinconia, sentimenti che espresse sia nella musica che in alcune lettere scritte agli amici più stretti.
[[File:Die junge George Sand.jpg|thumb|George Sand ritratta da Auguste Charpentier]]
Principale fonte dei suoi guadagni furono le molte lezioni di musica che impartiva. Quando nel 1835 si fidanzò con la contessa [[Maria Wodzińska]], la famiglia di lei, che in un primo momento si dimostrava a favore del matrimonio, si rivelò poi contraria. Fu questo rifiuto forse a pregiudicare la già cagionevole salute di Chopin: di aspetto emaciato, aveva scarsissima resistenza fisica, soffriva di frequenti attacchi di [[bronchite]], laringite e molte volte soffriva di [[emottisi]].<ref name=Valerio /> Tuttavia secondo la maggior parte dei biografi furono i problemi economici a gravare in maniera particolare sulle sue condizioni; Chopin guadagnava molto denaro con le sue lezioni, ma altrettanto ne spendeva per assicurarsi una vita agiata. Questo fu anche l'anno dell'ultimo incontro con i suoi genitori, che si recarono a [[Karlovy Vary|Karlsbad]] e in cui Chopin giunse nel mese di agosto.<ref>{{Cita|Belotti|pp. 22-23|BelottiEDT|titolo=Chopin}}.</ref> Durante il viaggio di rientro a Parigi ebbe modo a [[Lipsia]] di incontrare [[Felix Mendelssohn]] e di conoscere [[Robert Schumann]] e la moglie [[Clara Wieck]].<ref>{{Cita|Belotti|p. 24|BelottiEDT|titolo=Chopin}}.</ref>
 
Nel 1836 incontrò per la prima volta [[George Sand]] a una serata musicale, grazie alla mediazione di [[Franz Liszt]]; la scrittrice, più grande di lui di sei anni, non risultò simpatica a Chopin a questo primo incontro, soprattutto per via della sua fama di donna chiacchierata e spregiudicata;<ref>{{Cita|Belotti|p. 27|BelottiEDT|titolo=Chopin}}.</ref> La Sand, che era stata in precedenza amante di [[Alfred de Musset]] e del geloso Félicien Mallefille, istitutore del figlio Maurice, cercò in ogni modo di avvicinarsi ancora al musicista e nella primavera del 1838 si fece invitare a delle serate musicali quando Chopin suonava. Il compositore, ancora depresso per la fine della storia con Maria Wodzińska, si lasciò infine coinvolgere e si gettò nelle braccia dell'"amore compiuto" (parole di George Sand). La loro relazione iniziò nel giugno del 1838 come testimoniano numerosi biglietti del musicista all'amico Wojciech Grzymała;<ref>{{Cita|Belotti|p. 28|BelottiEDT|titolo=Chopin}}.</ref>
 
Chopin, persona risevata e, da buon polacco, legato ai principi religiosi, cercò in ogni modo di mantenere la relazione più nascosta possibile, anche per non addolorare la famiglia che non avrebbe approvato.<ref name=Demarini>Piero De Marini, ''Chopin. Le estati a Nohant'', Milano, Il Saggiatore, 2016, p.38</ref> Quando nel mese di ottobre il compositore, George e i due figli di lei, Maurice e Solange, decisero di partire per [[Palma di Maiorca]] lo fecero separatamente, ritrovandosi solo a [[Perpignan]] per ripartire insieme alla volta di [[Barcellona]] da dove raggiunsero poi la certosa di [[Valldemossa]], nel nord-ovest dell'isola; qui trascorsero l'inverno in tre stanze con giardinetto. Maiorca all'epoca era un'isola selvaggia, defilata rispetto al resto del paese, mentre in [[Spagna]] continuava la [[Guerre carliste|guerra civile]] era un'oasi di tranquillità;<ref>{{Cita|Belotti|p. 30|BelottiEDT|titolo=Chopin}}.</ref> il clima, inizialmente buono, peggiorò dopo poco tempo con piogge incessanti e la malattia di Chopin si aggravò notevolmente.<ref name="Letteratura">{{Cita web|url=http://www.letteraturadimenticata.it/George%20Sand.htm|titolo=George Sand|autore=|editore=Letteraturadimenticata.it|accesso=24 agosto 2011}}</ref> Tornati a [[Marsiglia]] nel febbraio del [[1839]], vi rimasero per tre mesi, per ripartire in giugno per Nohant.<ref>[[Bambino prodigio|Lettera a Charlotte Marliani]], 20 maggio 1839, in {{Cita|Sand, 1964-1991|Vol. IV, p. 655.}}</ref><ref>{{Cita|Szulc, 1998|pp. 160, 165, 194–95.}}</ref> La loro convivenza si stabilì con la presenza costante dei due figli di [[George Sand|George]] sia a Nohant che a Parigi. Nella capitale non vissero mai nello stesso appartamento, ma sempre in due contigui e durante l'estate a Nohant risiedevano con la presenza di alcuni ospiti, tra cui spesso Delacroix e Pauline Viardot con il marito. Chopin però non si trovava a suo agio con gli altri amici frequentati dalla [[George Sand|Sand]] in quel periodo, quasi tutti repubblicani e socialisti, e la sua salute delicata lo rendeva instabile e apparentemente capriccioso. Si è detto che il protagonista del romanzo pubblicato dalla [[George Sand|Sand]] nel [[1847]] ''Lucrezia Floriani'', il principe Karol, "esclusivo nei suoi sentimenti e nelle sue esigenze", celasse la figura del musicista, ma la scrittrice smentì la circostanza.<ref>{{Cita|Sand, 1970|Vol II, p. 444.}}</ref>
 
I segni della malattia diventarono intanto sempre più evidenti: a trent'anni pesava meno di 45 chilogrammi per una statura di circa 170 centimetri. Quando ebbe la notizia della morte del padre, nel 1844, le condizioni di Chopin si aggravarono, colpito nell'animo dal profondo dolore della perdita subita.