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L'esperanto ha più tradizione, e letteratura.
L'unico accorgimento che uso, è quello di preferire ''ci'' a ''vi'' quando ci si rivolge ad un amico, rendendo meno formale la cosa. Per troppo tempo l'esperanto è stato usato tra persone di una certa cultura, ma oggi ha l'occasione di diventare la lingua di tutti, un tramite tra le culture.
 
===Polacco===
Ritengo che per avere una cultura linguistica decente, bisogna conoscere lingue di famiglie diverse. L'inglese non basta. almeno una per ogni grande famiglia linguistica europea (neolatina, slava, germanica). Poi si dovrebbe uscire fuori dall'europa, e c'è solo l'imbarazzo della scelta... Questo non per tutti, ma ci sono professoroni che fanno esempi solo sulla lingua inglese. Se uno è letterato, deve studiare... io personalmente sono più scientifico, le lingue sono solo una passione e curiosità. Il polacco mi ha attirato perché ho avuto la possibilità di passare un periodo in Polonia, e ho sfruttato l'occasione per acculturarmi, nonostante non fosse indispensabile. E poi ha i casi, come in latino, saperlo parlare è stato una sfida. Non lo parlo bene, proprio a causa della sua grammatica complessa (e del mio vocabolario limitato), ma mi ha fatto capire cose della mia lingua, e quindi complessivamente sono soddisfatto.