Sagra del Signore della Nave: differenze tra le versioni
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Si celebra con una sagra la festa del Signore della nave, in occasione della annuale prima macellazione del maiale e anche del ringraziamento votivo dei marinai che sono scampati alla morte in mare.
Due elementi fortemente contrapposti: la carnalità del maiale macellato e la religiosità dei marinai miracolati dal Signore della Nave, un antico [[crocefisso]] insanguinato che era appartenuto ad una nave che proveniva dall'oriente, e portato in paese da «una
Mentre si sta svolgendo la festa, dai toni pagani e religiosi assieme, nasce una discussione animata tra il grasso signor Lavaccara, che rimpiange di non aver fatto in tempo a salvare dalla macellazione il suo amato ed intelligente maiale Nicola, e «il giovane pedagogo», maestro di suo figlio, che sostiene fermamente che gli animali non hanno [[intelligenza]], dono che Dio ha riservato agli uomini.
Ma a smentire le sue parole nel frattempo frotte di uomini ubriachi si sono ridotti allo stato animale sfrenandosi in comportamenti Osserva allora il pedagogo rivolgendosi al signor Lavaccara che solo la paura della punizione divina fa distinguere gli uomini dai maiali:
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