Zazo: differenze tra le versioni

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Goda, incoraggiato e sostenuto dal popolo sardo, aveva infatti separato le sorti dell'isola da quelle del regno vandalo assumendo il titolo di Rex e, in cerca di aiuto ed alleanza, aveva inviato una lettera all'imperatore [[Giustiniano]] dichiarando di essere disposto ad allearsi ad un sovrano giusto come lui piuttosto che ad un tiranno come Gelimero.
 
In effetti Giustiniano era stato contrariato dalla presa del potere nel [[530]] di Gelimero, capo della fazione ariana, che aveva deposto suo cugino Ilderico che aveva irritato la nobiltà vandala a causa della sua conversione al Cattolicesimo. Il ripristino della politica anticattolica di Gelimero fece sì che l'imperatore d'oriente si erigesse a difensore del deposto re sostenendo la presa del potere di Goda in Sardegna.
Zazo in breve tempo mise fine all'effimero regno sardo e al suo re Goda che perse la vita presumibilmente nella battaglia che si svolse nelle vicinanza di [[Cagliari]].
 
Divenuto a sua volta capo dei vandali di [[Cagliari]] anche Zazo venne ucciso, probabilmente nello stesso anno, quando giunsero in [[Sardegna]] i [[Bizantini]], con un esercito comandato dal generale [[Belisario]] coadiuvato dal duca [[Cirillo]].