Ferdinand Cheval: differenze tra le versioni

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Il suo nome completo era '''Joseph Ferdinand Cheval''', ma era più noto come '''Ferdinand Cheval''' ed ancor più come '''facteur Cheval''' (in italiano ''Postino Cheval'').
 
È stato il postino francese che costruì il "Palazzo Idealeideale" ('''''Palais idéal''''' in francese), riconosciuto come straordinario esempio di architettura [[arte naïve|naïve]] con forti connotazioni di [[Art Brut]].
 
[[Immagine:Palais ideal - Hauterives.JPEG|thumb|right|300px|"Palais idéal" di Ferdinand Cheval, [[Hauterives]], [[Francia]]]]
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== Biografia ==
 
Ferdinand Cheval visse a [[Châteauneuf-de-Galaure]], nel dipartimento francese di [[Drôme]]. Lasciò la scuola all'età di tredici anni per fare l'apprendista panettiere, ma il 12 luglio del 1867 venne assunto ufficialmente come postino.<br>
Due anni dopo venne destinato a Hauterives, distante circa una dozzina di chilometri dal suo paese natale e fu durante questi suoi lunghi giri che iniziò a fantasticare sulla costruzione di un grande palazzo fiabesco. <br>
Solo circa una decina d'anni più tardi iniziarono a concretizzarsi i suoi sogni.
 
Egli spese 33 anni della sua vita nella costruzione del "Palazzo Idealeideale" e ne impiegò 8 per costruire la propria tomba, anch'essa considerata un'opera d'arte ''naïve''.
 
Cheval morì il 19 agosto del 1924.<br>
 
== Il "Palazzo Idealeideale" ==
 
Cheval, senza alcuna conoscenza dell'[[architettura]] e dei materiali da costruzione, iniziò la costruzione del ''Palais idéal'' nell'aprile del [[1879]]. Raccontò di essere stato ispirato dalla forma di un sasso su cui inciampò.
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Cheval espresse anche il desiderio di essere seppellito nel proprio palazzo. A quei tempi, secondo la legge francese, ciò era possibile solo in seguito a cremazione, una pratica allora poco diffusa. <br>
Dopo che le autorità francesi glielo proibirono, Cheval spese otto anni della sua vita, dal 1914 al 1922, per costruirsi un mausoleo nel cimitero di [[Hauterives]].<br>
A questo mausoleo diede il nome di "'''Tombeau du silence et du repos sans fin'''(" (''Tomba del silenzio e del riposo senza fine'', in ligua italiana") e lì vi ebbe degna sepoltura nel 1924.
 
Appena prima della sua morte, Cheval ricevette riconoscimenti per il suo lavoro da luminari quali [[André Breton]] e [[Pablo Picasso]].
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[[Categoria:Art Brut|Cheval, Ferdinand]]
[[Categoria:Ammalati psichiatrici nella storia e nella cultura]]
 
 
[[da:Ferdinand Cheval]]