Antonio Bertola: differenze tra le versioni

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In qualità di architetto del SS. Sudario, lavorò nella [[Cappella della Sacra Sindone]] di [[Torino]], dove realizzò l'altare centrale, che nel [[1694]] accolse la [[Sindone]]. Nel [[1701]] divenne ingegnere del [[Savoia-Carignano|principe di Carignano]] [[Vittorio Amedeo I di Savoia-Carignano|Vittorio Amedeo I]]. Durante l'[[assedio di Torino]] del [[1706]], fu nominato capo degli ingegneri per la difesa della città e, nel [[1708]], Primo Architetto civile e militare, qualifica mai attribuita in precedenza.
 
Tra le opere architettoniche realizzate da Bertola, di particolare interesse sono i lavori alla [[Cittadella di Torino]] ([[1702]]), la [[Chiesa di Santa Croce (Cuneo)|Chiesa di Santa Croce]] a [[Cuneo]], gli ospedali di [[Savigliano]] ([[1703]]-[[1710]]) e di [[Fossano]] ([[1711]]), il [[Forte di Fenestrelle]] (1713), la prosecuzione dei lavori al [[Castello di Rivoli]] ([[1713]]-[[1714]]) e la direzione dei lavori di restauro del [[Duomo di Torino]] (1713-[[1715]]).