Temperatura efficace: differenze tra le versioni

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La '''temperatura effettiva''' di una [[stella]] è la temperatura di un [[corpo nero]] <ref>{{cite book | title = Astronomy | author = Archie E. Roy, David Clarke | publisher = CRC Press | year = 2003 | isbn = 9780750309172 | url = http://books.google.com/books?id=v2S6XV8dsIAC&pg=PA216&dq=%22effective+temperature%22+%22black+body%22+radiates+same&lr=&as_brr=0&as_pt=ALLTYPES&ei=kkRRSYyFFIuiyASqyIXDDw }}</ref> con la stessa luminosità per unità di area (<math>\mathcal{F}_{Bol}</math>) della stella.
 
Ovviamente una stella non è un corpo nero, ma il suo spettro può essere ben approssimato a quello di un corpo nero a cui sono sovrapposte diverse linee di assorbimento. Le linee di assorbimento sono dovute alle transizioni atomiche (e molecolari, nelle stelle più fredde) degli elementi presenti nell'atmosfera della stella stessa. Poiché come si è detto lo spettro di una stella puo' essere approssimato a quello di un corpo nero, è conveniente definire la temperatura effettiva come la temperatura che avrebbe un corpo nero con la stessa luminosità per unità di area della stella.