Annunciazione di San Giovanni Valdarno: differenze tra le versioni

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==Descrizione e stile==
La scena è composta in maniera simila all'opera ritenuta la prima dellsa serie, l'[[Amnnunciazione di Cortona]], con alcune differenze. Innanzitutto la superficie dipinta invece che tripartita è bipartita, con il giardino ricotto a un affaccio dalle arcate laterali di sinistra. per fare ciò l'Angelico ha spostato il [[punto di fuga]] all'interno della casa invece che all'esterno, concentrando maggiormente l'attenzione dello spettatore sull'Annunciazione. Come nell'[[Annunciazione (Masolino)|Annunciazione]] di [[Masolino]], anche qui lo spazio appare diviso in due dall'arcata in primo piano e segna una struttura di transizione tra il tradizionale polittico cuspidato medievale e la pala quadrata rinascimentale. Al centro delle arcate, entro un medaglione, si trova la figura di un profeta, che guarda Maria e tiene in mano un cartiglio che certifica l'avverarsi dela profezia.
Nella [[predella]] cinque scene della vita di Maria (lo Sposalizio, la Visitazione, l'Adorazione dei Magi, la Presentazione al Tempio, la Dormizione) attribuite ad un assistente dell'Angelico, [[Zanobi Strozzi]].
 
Rispetto all'opera cortonese la sensibilità cromatica è superiore, con un concerto di colri più ricco, che va dal verde del giardini, al rosa e l'oro della veste dell'angelo, al blue al rosso di quella di Maria, fino al cielo stellato del soffitto del portico e alle delicate incrostazioni marmoreee, che in questo caso, oltre che al pavimento si estendono anche in specchiature sulle pareti.
L'Angelico immagina l'evento dell'Annunciazione nel modo più tipico, usando il formato compositivo tradizionale derivante dall'[[arte paleocristiana]] e [[arte medievale|medievale]]. Più inusuali sono invece l'arredo sontuoso della camera e la scena che si svolge sullo sfondo: la ''cacciata di [[Adamo]] ed [[Eva]] dal [[Paradiso terrestre]]''.
 
La Madonna e l'Angelo hanno posizioni e abbigliamento simili alla pala di Cortona, con un maggiore risalto delle luce, che in questo caso è studiata con più cura: sono scomprase infatti le incertezze di provenienza dell'opera di Cortona e l'illuminazione arriva con coeranza dal lato sinistro, dal giardino, illuminando con più decisione i panneggi e l'architettura.
 
L'effetto d'insieme indugia però maggiormente verso una descrizione festosa dei dettagli, compromettendo il delicato equilibrio mistico della pala di Cortona.
 
A sinistra, come nell'opera precedente, si vedo il giardino allusivo alla verginità di Maria 8"hortus conclusus", popolato da una moltitudine di piante e pianticelle dipujnte con grande cura. Tra le specie legate a valori simbolici si riconosce la palma, che ricorda il futuro martirio di Cristo. In alto, su una collinetta, si trova la cacciata di [[Adamo ed Eva]] dal paradiso terrestre, primo momento di rottura tra l'Uomo e Dio che viene ricomposto proprio dall'accettazione di Maria.
 
==Predella==
Nella [[predella]] si trovano cinque scene della vita di Maria (lo ''Sposalizio'', la ''Visitazione'', l<nowiki>'</nowiki>''Adorazione dei Magi'', la ''Presentazione al Tempio'', la ''Dormizione'') attribuite ad un assistente dell'Angelico, [[Zanobi Strozzi]].
 
==Bibliografia==
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[[fr:Annunciazione di San Giovanni Valdarno]]
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
==Altri progetti==
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[[Categoria:Dipinti di Beato Angelico]]
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