Orientalistica: differenze tra le versioni

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Allargando i confini dell'analisi di Said è comunque possibile riconoscere, alla base delle tesi orientaliste, meccanismi di creazione dell'[[Identità (scienze sociali)|identità]] di una cultura in contrapposizione alle culture altre, meccanismi non del tutto risolvibili nella questione dei rapporti di dominazione economica e politica. Questo è il caso, ad esempio, del ''[[nihonjinron]]'', le teorie sull'unicità della cultura giapponese, prodotte all'interno dello stesso [[Giappone]], paese dominante a livello mondiale dal punto di vista economico. Con il ''nihonjinron'', dunque, l'Orientalismo, inizialmente creato dall'"Occidente" per dominare culturalmente e appiattire l'altrui complessità, diventa uno strumento con cui lo stesso paese orientale crea, tramite meccanismi [[proiezione|proiettivi]] e [[vittimismo|vittimistici]], un alibi per le proprie condizioni in politica interna e le proprie azioni in politica estera.
 
==Critiche==
Va da sé che lL'atto di accusa di Said, ampiamente discusso in varie sedi scientifiche, pur partendo da considerazioni condivisibili e spesso non contestabili - origini storiche dell'Orientalismo (in gran parte voluto o sollecitato dalla [[Chiesa]] [[Cristianesimo|cristiana]] per polemica col mondo non-cristiano e sostenuta per motivi di predominio politico, economico e culturale dalle potenze laiche cristiane nel corso dell'età moderna) - presta non poco il fianco a sensate critiche.<br/>
Un limite, innanzi tutto, è quello linguistico. L'esame infatti di Said si limita in grandissima parte alla produzione storica orientalistica [[Francia|francese]], [[Gran Bretagna|britannica]] e [[Germania|tedesca]], con pochissimi approfondimenti del contributo [[Spagna|spagnolo]], [[Olanda|olandese]] e, soprattutto [[Italia|italiano]]. Un secondo e più rilevante limite è poi quello di non aver saputo tracciare i limiti cronologici della polemica, talché si considera senza soluzione di continuità quanto prodotto tra il [[XIII secolo|XIII]] e il [[XX secolo]], laddove è assolutamente ben differente l'Orientalismo del [[XV secolo]] da quello del secondo dopoguerra del XX secolo.