Sci alpino ai XX Giochi olimpici invernali: differenze tra le versioni

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{{P|considerazioni personali sulla bellezza delle gare e sulle qualità degli atleti|sport|agosto 2008|firma=[[Utente:Ginosal|<span style="color:#4060F0;">'''Ginosal'''</span>]] <small>[[Discussioni utente:Ginosal|<span style="color:#101040; ">''Qwe! ҉''</span>]]</small> 12:38, 26 ago 2008 (CEST)}}
{{SciAlpinoXXOlimpiadeInvernale}}
Le gare di '''[[sci alpino]] ai [[XX Giochi olimpici invernali]]''' si sono svolte dal [[12 febbraio|12]] al [[25 febbraio]] sulle piste di [[Sestriere]] e [[Cesana Torinese|San Sicario]].
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=== Discesa libera ===
[[Sestriere]] - 12 febbraio 2006
 
È durata molto tempo la leadership di [[Michael Walchhofer]] ({{AUT}}) nella [[Discesa libera]] olimpica. La sua discesa, seppur non perfetta, aveva resistito agli attacchi dell'elvetico [[Bruno Kernen]], poi finito sul terzo gradino del podio e a quelli di [[Kjetil André Aamodt]] e di [[Bode Miller]]. Da sottolineare, però, che sia i primi due che lo statunitense avevano sbagliato molto; si intavedeva quindi la possibilità che qualcuno potesse superare l'austriaco. [[Bode Miller|Miller]] in particolare aveva all'ultimo intermedio un vantaggio sostanzioso che ha però dissipato con un'ultima parte di gara inspiegabilmente effettuata troppo sulla difensiva. Col numero trenta partiva il miglior tempo dell'ultima prova cronometrata [[Antoine Deneriaz]] per la {{FRA}}. Una prova spettacolare, che fin dal primo metro si vedeva l'avrebbe portato in testa, gli ha consentito di proseguire la grande tradizione discesistica francese e di ottenere la medaglia d'oro con quasi un secondo su [[Michael Walchhofer|Walchhofer]].
 
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===Combinata===
[[Sestriere]] - 14 febbraio 2006
 
Emozionante e ricca di colpi di scena la gara di combinata maschile ai [[XX Giochi olimpici invernali|Giochi olimpici di Torino 2006]]. Dopo la discesa in testa lo [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Bode Miller]] che aveva dato un distacco notevole agli specialisti dello [[slalom]], i veri e propri favoriti di questa competizione che prevede due manche di slalom. Solo discreta la prova di [[discesa libera|discesa]] di [[Giorgio Rocca]] ({{ITA}}) che si mette comunque davanti di qualche centisimo rispetto a [[Ted Ligety]] ({{USA}}), che farà due grandissime prove di slalom dando, ad esempio, più di un secondo di distacco proprio a [[Giorgio Rocca|Rocca]], brutto quinto posto finale. Lo statunitense dalle caviglie snodabili riesce ad ottenere la medaglia d'oro, però, solo grazie alla contemporanea inforcata di [[Bode Miller]], all'uscita di una doppia nella prima manche, e di [[Benjamin Raich]] ({{AUT}}) che, sotto pressione, inforca a due terzi dell'ultima prova, quando era ancora in testa. Sul podio, ma grazie a gare profondamente diverse, anche [[Ivica Kostelic]] ({{CRO}}), bene in slalom, e [[Rainer Schoenfelder]] ({{AUT}}) che ottiene il terzo posto grazie ad una sorprendente discesa.
 
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===Super-G ===
[[Sestriere]] - 18 febbraio 2006
 
Gara disturbata da problemi legati al maltempo, con l'inziale partenza di 17 atleti e successivo stop dovuto alle proibitive condizioni meteo. Dopo continui rinvii è stato finalmente possibile farla ripartire decidendo di far disputare la competizione da capo. Si è così assistito all'ennesima dimostrazione di classe del norvegese [[Kjetil André Aamodt]] ({{NOR}}) che dopo aver sfiorato la medaglia nella [[discesa libera]], con una prova perfetta, ha conquistato la sua 4 medaglia d'oro ad un Olimpiade. A completare il podio il "solito" [[Hermann Maier]] ({{AUT}}) e la sorpresa [[Ambrosi Hoffmann]]({{SUI}}). Continua il momento negativo di due dei principali favoriti della vigilia [[Bode Miller]] ({{USA}}) e [[Benjamin Raich]] ({{AUT}}). Altrettanto deludenti i risultati degli atleti italiani.
 
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[[Sestriere]] - 25 febbraio 2006
 
Lo [[slalom speciale]] era l'ultima possibilità di riscatto per gli atleti italiani di [[sci alpino]], tanto è vero che il valtellinese [[Giorgio Rocca]] ({{ITA}}) era il favorito d'obbligo visti i risultati ottenuti in [[Coppa del Mondo di slalom speciale]], invece è stata la gara che ne ha sancito la definitiva debacle. Infatti, nella prima manche, dopo aver fatto registrare il miglior intertempo, l'azzurro incrociava gli sci e cadeva compromettendo così le ultime speranze di medaglia. Non deludeva le aspettative invece l’austriaco [[Benjamin Raich]] ({{AUT}}), che dimostrava una volta di più la sua classe facendo registrare il miglior tempo in entrambe le manche e così riuscendo a bissare l'oro dello [[slalom gigante]].
 
A completare lo strapotere austriaco contribuivano il giovane [[Reinfried Herbst]] e la vecchia volpe [[Rainer Schoenfelder]]. Tra i grandi delusi si possono annoverare lo [[Stati Uniti d'America|statunitense]] [[Bode Miller]] che conclude l’esperienza olimpica restando a mani vuote e il [[Francia|francese]] [[Jean-Pierre Vidal]] vincitore della medaglia d'oro ai [[XIX Giochi olimpici invernali|Giochi olimpici di Salt Lake City 2002]] che cadono anch'essi insieme a [[Ted Ligety]] ({{USA}}) nella prima manche.
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[[Sestriere]] - 22 febbraio 2006
 
È stata la gara del riscatto di [[Anja Paerson]]({{SWE}}), una delle atlete favorite della vigilia per la vittoria insieme alle austriache ed a [[Janica Kostelic]]({{CRO}}). Dopo aver dominato la prima manche, nella seconda, avvantaggiata anche dal momentaneo miglioramento della visibilità, ha controllato e vinto meritatamente davanti a [[Nicole Hosp]]({{AUT}}) ed a [[Marlies Schild]]({{AUT}}) autrice di una buona seconda manche. Discreta seconda manche anche per l'italiana [[Chiara Costazza]] che conclude all'ottavo posto finale.
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