Mandrino: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m dato templ. U
→‎Serraggio del mandrino: precisazione per maggior chiarezza
Riga 12:
 
==Serraggio del mandrino==
Negli elettroutensili (trapani, fresatrici) il mandrino serra una punta o altro utensile ed il serraggio avviene manualmente o a mezzo di apposita chiave dentata. Nelle macchine utensili il mandrino può stringere un utensile o il pezzo da lavorare. Il serraggio (nel caso di mandrino ''autocentrante'') avviene a mezzo di apposite chiavi a sezione quadrata, che agiscono su organi preposti allo spostamento radiale delle griffe.
L'azione della chiave su tali organi (simili a viti ma con invito anch'esso a sezione quadrata) provoca la rotazione di un elemento (interno al mandrino stesso) di forma piatta e sul quale è incisa una spirale che, con la rotazione del pezzo, provoca il movimento sincrono delle griffe, sicché il pezzo da serrare tra di esse viene automaticamente fermato al centro del mandrino.
Dette griffe riportano, al centro di ognuna di esse, dei fori per l'introduzione della chiave adatta al serraggio. Schematizzando le griffe ed i relativi fori ci accorgeremmo che la disposizione dei fori è fatta in base ad un triangolo equilatero, dove ad ogni vertice corrisponde un foro la cui parte girevole agisce su uono degli elementi (tre) che rappresentano le sezioni della circonferenza (il mandrino ha sezione circolare !)iscritta nel triangolo equilatero. Se ne deduce che agendo su una singola sezione si può ottenere una centratura sommaria ma non un serraggio delle griffe idoneo all'immobilizzazione del pezzo. Vi sono però tipi di mandrini non autocentranti nei quali ogni griffa è dotata di movimento indipendente al fine di poter fissare il pezzo con il suo asse fuori centro nel caso di particolari tipi di lavorazione (per esempio per le [[camma|camme]]).
 
Vi sono però tipi di mandrini ''non autocentranti'' nei quali ogni griffa è dotata di movimento indipendente al fine di poter fissare il pezzo con il suo asse fuori centro nel caso di particolari tipi di lavorazione (per esempio per le [[camma|camme]]).
 
==Bibliografia==