Aglaophyton: differenze tra le versioni

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L''''aglaofito''' ('''''Aglaophyton major''''') è una [[Plantae|pianta]] estinta appartenente alle [[sporofite]]. Visse nel [[Devoniano]] inferiore (circa 400 milioni di anni fa) e i sui resti fossili sono stati ritrovati nel famoso giacimento di [[Rhynie Chert]].
==Descrizione==
I rami di ''Aglaophyton'' avevano una sezione tonda, erano lisci e privi di ornamenti, con un diametro di sei millimetri. In un primo tempo si pensava che quest rami crescessero in verticale e raggiungessero un'altezza di circa mezzo metro (Kidston & Lang, 1920), ma in seguito l'aglaofito è stato reinterpretato come una pianta che cresceva strisciando sul terreno, con rami più corti, alti 15 centimetri (Edwards, 1986). Gli assi si diramavano dicotomicamente, a 90°, e terminavano con [[sporangio|sporangi]] ellittici dalle pareti spesse. Questi sporangi contenevano molte spore indentiche fra loro (isospore), interpretate come meiospore (ovvero il prodotto della divisione nota come [[meiosi]]).
 
==Classificazione==
I primi resti fossili di questa pianta vennero descritti nel [[1916]] come appartenenti alla specie ''[[Rhynia gwynne-vaughani]]'', una [[tracheofita]] già precedentemente conosciuta nello stesso giacimento. Quattro anni dopo, i fossili vennero riconosciuti come una specie a parte e denominati '''''Rhynia major'''''. Lang e Kidston, gli studiosi che descrissero la nuova specie, interpretarono i fossili come quelli di una tracheofita, poiché il fusto ha un cilindro centrale semplice ([[protostele]]). Studi più recenti, effettuati da Edwards, hanno invece dimostrato che ''Rhynia major'' possedeva un canale mancante delle barre di ispessimento note in ''Rhynia gwynne-vaughani''; il canale, invece, presentava notevoli somiglianze con il sistema di conduzione dell'acqua ([[idroma]]) delle sporofite. La ridescrizione dei fossili in un nuovo genere, ''Aglaophyton'', è avvenuta nel [[1986]]. I fossili descritti come ''Aglaophyton'' rappresentano lo sporofito, mentre il [[gametofito]] maschile è stato descritto sotto il nome di '''''Lyonophyton rhyniensis'''''. Attualmente ''Aglaophyton'' è considerato una forma intermedia tra le [[briofite]] e le tracheofite.
 
==Habitat e stile di vita==
L'aglaofito è tra le prime piante note ad aver instaurato un rapporto micorrizale con i [[funghi]], che formavano arbuscoli in una zona ben definita della corteccia del fusto. ''Aglaophyton'' era sprovvisto di radici, e come altre piante senza radici del [[Siluriano]] e del Devoniano inferiore potrebbe essersi affidato ai funghi micorrizali per l'acquisizione di acqua e altre sostanze nutrienti dal suolo.
L'aglaofito cresceva nei pressi di una [[sorgente termale]] ricca di [[silice]], insieme ad altre piante primitive come la già citata ''Rhynia'' e ''[[Asteroxylon]]''.
 
==Bibliografia==
* R. Kidston and W.H. Lang (1920) On Old Red Sandstone plants showing structure from the Rhynie chert bed, Aberdeenshire. Part II. Additional notes on Rhynia major n. sp. and Hornea lignieri n.g, n. sp. Transactions of the Royal Society of Edinburgh, 52, 603-627.
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[[Categoria:Piante fossili]]
 
 
[[de:Aglaophyton major]]