Arrampicata indoor: differenze tra le versioni

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==La tecnica==
Le strutture artificiali sono in genere costituite da "prese" e incavi che simulano gli appigli e le concavità della roccia. Gli appigli artificiali, le "prese" appunto, vengono fissati con bulloni alla parete o a pannelli artificiali. Essi sono costituiti di resina (o altro tipo di plastica) che viene plasmata nelle forme e nelle grandezze più svariate: tondeggianti, lineari, svasate, incave, monodito, bidito, etc.

Le pareti della palestra indoor, inoltre, possono simulare la pendenza delle pareti di roccia, risultando così più o meno inclinate o più o meno strapiombanti. Le prese possono distinguersi anche per colore o per peculiari segni di riconoscimento così da creare, sulla parete, dei "percorsi" riconoscibili che l'arrampicatore possa poi seguire.

Le moderne palestre di arrampicata sono inoltre dotate di attrezzi e strumenti di allenamento atti a migliorare le caratteristiche fisico atletiche dell'arrampicatore: l'allenamento, infatti, è parte vitale di questo sport. Uno degli strumenti peculiari dell'arrampicata, per esempio, è il cosiddetto "pangullich": una tavola che, costellata da liste di legno, tutte tra loro parallele, resta a una certa altezza da terra. Essa permette all'arrampicatore, tramite sospensione e trazioni (effettuate con le sole dita) sulle listelle, di esercitare il coordianemnto motorio, di sviluppare forza e resistenza nei muscoli delle braccia, di allenare (piuttosto intensamente e, quindi, anche pericolosamente) i tendini delle dita.
 
==Voci correlate==