Presentazione al Tempio (Gentile da Fabriano): differenze tra le versioni
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La '''''Presentazione al Tempio'''''
==Descrizione e stile==
Lo scomparto della ''Presentazione'' concludeva le storie dell'infanzia di Cristo
Molto articolata è la costruzione architettonica, con il disegno delle volte in prospettiva intuitiva che ricorda le profonde scene della pittura gotica della seconda metà del XIV secolo.
A destra e a sinistra si trova la rappresentazione di una [[città ideale]], con palazzi, chiese e loggiati costruiti con attenzione minuziosa ai dettagli, come i balconcini, le scale, il ritmo delle volte, ecc. Si tratta di una pura quinta architettonica, sottodimensionata rispetto ai personaggi antistanti. A sinistra assistono alla scena nel tempio due nobildonne, una delle quali è abbigliata in maniera particolarmente sontuosa. Esse hanno una postura altera e composta, secondo la raffigurazione tipica della classe signorile.▼
▲A destra e a sinistra si trova la rappresentazione di una [[città ideale]], con palazzi, chiese e loggiati costruiti con attenzione minuziosa ai dettagli, come i balconcini, le scale, il ritmo delle volte, ecc. Si tratta di una pura quinta architettonica, sottodimensionata rispetto ai personaggi antistanti. A sinistra assistono alla scena nel tempio due nobildonne, una delle quali, quella sinistra, è abbigliata in maniera particolarmente sontuosa: essa indossa la [[giornea]], tipico abito delle classi più agiate, e in testa porta la "ghirlanda", un copricapo a forma di [[toro (geometria)|anello]] con fiori e rametti intrecciati a un prezioso panno dorato. Esse hanno una postura altera e composta, secondo la raffigurazione tipica della classe signorile.
A destra invece fanno da contr'altare le figure di due mendicanti, abbigliati di miseri stracci e pateticamente curvi per la loro indigenza. L'accostamento tra figure grottesche e figure idealizzate è tipico dell'arte [[tardo gotica]], con personaggi formalizzati, privi di connotazioni psicologiche specifiche. Questa antitesi può anche essere letta come una sorta di compiacimento aristocratico nel confronto tra il patinato mondo delle corti e il suo opposto umile e miserevole del popolino.▼
▲A destra invece fanno da contr'altare le figure di due mendicanti, abbigliati di miseri stracci e pateticamente curvi per la loro indigenza.
==Altre immagini==
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