Geoff Emerick: differenze tra le versioni

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Emerick però dovette aspettare sino al [[1965]] per lavorare con loro. Fu infatti allora che [[Norman Smith]], l’assistente del produttore [[George Martin]], se ne andò per iniziare una carriera di produttore: George Martin insistette allora con i vertici EMI per avere l'allora diciottenne Emerick con sé. La scelta si rivelò azzeccata e Geoff collaborò fruttuosamente sia con lui che con il gruppo.
 
Emerick collaborò dal [[1966]] con Martin e con i Beatles in tutti i loro album (con l'eccezione di ''[[Let It Be (album The Beatles)|Let It Be]]''), da ''[[Revolver (The Beatles)|Revolver]]'' ad [[Abbey Road (album)|Abbey Road]], passando per il [[White Album]] e soprattutto l'acclamatissimo [[Sgt. Pepper's Lonely Hearts Club Band]], escogitando varie soluzioni tecniche per i tempi molto innovative e sfruttando al massimo la tecnologia esistente.
 
All'epoca la EMI aveva infatti regole interne molto severe da rispettare: bisognava posizionare i microfoni ad una certa distanza e gli strumenti in una certa maniera, altrimenti si poteva essere licenziati. Geoff contribuì ad infrangere poco alla volta queste regole, posizionando per esempio la batteria leggermente più vicina ai microfoni e riempendo la cassa con degli stracci, per ottenere un suono più potente. Se si ascoltano gli album pre-''Revolver'' con attenzione si noterà l'enorme differenza nella resa sonora degli strumenti.
 
Fu per esempio lui a trovare subito la soluzione definitiva per la [[voce]] di Lennon, che considerava personalmente la sua voce troppo ''straight'' (normale, diretta). Emerick, che all’epoca indossava come tutti i tecnici un camice bianco, nella prima sessione di registrazione con i Beatles, per ''[[Tomorrow neverNever knowsKnows]]'', inserì la voce di Lennon in un altoparlante Leslie per fornirgli quel suono più etereo che il cantante voleva, e che diventerà da allora uno dei suoi marchi di fabbrica<ref>Mark Lewisohn, ''Beatles - Otto anni ad Abbey Road'', Arcana Editrice, Milano 1990, pag. 141.</ref>.
 
==L‘amicizia con Paul McCartney==