Heinrich Karl von Haymerle: differenze tra le versioni

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Nuova pagina: thumb|float|right|200px|Il barone Heinrich Karl von Haymerle nel [[1878.]] {{Bio |Nome = Heinrich Karl von |Cognome = Haymerle |ForzaOrdin...
 
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Ma nell’aprile del 1880, con la vittoria di [[William Ewart Gladstone|Gladstone]], la Gran Bretagna abbandonò la politica estera attiva, facendo vacillare il progetto di Haymerle.<ref>Taylor, ''L’Europa delle grandi potenze'', Bari, 1961, pp. 388-389, 393.</ref>
 
In un ultimo tentativo di recuperare terreno in Oriente, il Ministro degli Esteri austriaco nel settembre 1880 cercò di strappare a Bismarck l’ingresso della [[Regno di Romania|Romania]] nell’alleanza, in cambio avrebbe concesso l’apertura delle trattative con la Russia. Bismarck rifiutò e cercò di convincere Haymerle che scopo del trattato era di tenere a bada la Russia, che avrebbe potuto allearsi con l’Italia. Alla fine, nel marzo [[1881]], il ministro austriaco cedette e il [[18 giugno]] dello stesso anno fu stipulata l’[[Alleanza dei tre imperatori]].<ref>Taylor, ''L’Europa delle grandi potenze'', Bari, 1961, pp. 390-391, 393.</ref>
 
Durante le trattative Haymerle riuscì a riservare all’Austria il diritto di annettersi la [[Bosnia-Erzegovina]] (che già occupava militarmente) ma non il [[Sangiaccato di Novi Pazar]] (fra la Serbia e il Montenegro) poiché la Russia non glielo permise.<ref>Albertini, ''Le origini della guerra del 1914'', Milano, 1942, Vol. I, pp. 49-50.</ref>
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Una volta conclusa l’alleanza Haymerle continuò a chiedere garanzie nei confronti della Russia che Bismarck non gli volle concedere. Il Ministro degli Esteri austriaco ottenne invece teoriche garanzie dalla Germania nei confronti dell’Italia, dalle quali scaturì la [[Triplice alleanza (1882)]].<ref>Taylor, ''L’Europa delle grandi potenze'', Bari, 1961, p. 394.</ref>
Haymerle morì, improvvisamente, il [[10 ottobre]] 1881 a neppure 53 anni. Gli successe [[Gustav Kálnoky]]
 
== Note ==