Il miglio verde (romanzo): differenze tra le versioni

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Il romanzo nasce come una delle "storie da letto" che l'autore sviluppava nella propria mente, a letto, di notte, quando non riusciva a dormire a causa dell'insonnia.<ref>Stephen King, ''Il miglio verde'', p. VII</ref> La stessa origine hanno le novelle della raccolta ''[[Stagioni diverse]]''.<ref>Pat Cadigan, Marty Ketchum e Arnie Fenner, ''Has Success Spoiled Stephen King? Naaah.'', ''Shayol'', inverno 1982. In ''L'orrore secondo Stephen King'', a cura di Tim Underwood e Chuck Miller, Milano, Arnoldo Mondadori, Editore, 1999 ISBN 8804464224 p. 68</ref>
 
Una di queste storie, risalente al [[1992]]-[[1993]], intitolata ''Quel che l'occhio vede'', raccontava di un condannato a morte, un nero gigantesco, chiamato Luke Coffey, che prima dell'esecuzione prendeva a interessarsi di illusionismo e riusciva a far scomparire se stesso. L'io narrante era un vecchio detenuto, affiancato da un topolino. Pur trovandola una buona idea, provò decine di versioni senza esserne soddisfatto, finendolafinendo per abbandonarla.<ref>Stephen King, ''Il miglio verde'', p. VIII</ref>
 
Un anno e mezzo più tardi, recuperò l'idea, trasformando il protagonista da aspirante mago in una sorta di guaritore<ref name=MiglioIX>Stephen King, ''Il miglio verde'', p. IX</ref> e cambiandogli nome in John Coffey (trattandosi di un innocente giustiziato e di un "redentore", ebbe l'idea di dargli le significative iniziali [[Gesù|J.C.]], come già aveva fatto [[William Faulkner]] con il personaggio Joe Christmas nel romanzo ''[[Luce d'agosto]]''),<ref>Stephen King, ''On Writing: Autobiografia di un mestiere'', Sperling & Kupfer, 2001. ISBN 8820031019 pp. 198-199</ref> sostituendo al vecchio detenuto nel ruolo di narratore un agente di custodia, e spostando il penitenziario da Evans Notch a Cold Mountain. Ma, pur continuando a trovarla una storia valida, la considerava anche difficilissima da scrivere, per il desiderio di mantenere il sapore favolistico, non realistico, e perché già impegnato in attività più agevoli.<ref name=MiglioIX/>