Discussioni utente:Pequod76/Archivio26: differenze tra le versioni

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per il "significare" non nego dato che addormentandomi non terminai per la punteggiatura non mi sembra vi fossero cosi tanti errori certo di solito abitaulmente non lascio spazio tra ove vi sono le parentesi se non al loro termine, mentre per le virgole in seguito ad esse, ma bastava correggerle se prorpio ti davano fastidio mentre per quanto scritto denoto che sostanzialmente il tuo correggere non è stato quasi praticamente nient'altro che riportarlo alla voce precedente, che a mio avviso non è corretta dato che eraclito non parla mai di "uomini comuni" ma di "altri uomini" e non li classifica mai come dormienti dato che dice ;"ma gli altri uomini non sanno ciò che fanno da svegli , cosi come dimenticano ciò che fanno dormendo" che può essere inteso oltre a, "da svegli non sanno ciò che fanno, nello stesso modo in cui dimenticano quanto fanno dormendo", anche "da svegli non sanno ciò che fanno, dimenticando anche ciò che fanno dormendo"; non categorizzandoli comunque come dormienti ma al massimo come ""dimenticanti"" del fare nel sonno e inconsci nella veglia...e al massimo quindi nel primo caso non dimenticanti anche in essa. Secondo non si riferisce mai a una "minoranza di uomini" che "sarebbero svegli, desti" e l'unico ch e "andando oltre le apparenze, sanno cogliere il senso intrinseco delle cose" è in tal caso praticamente sottointeso è lui, se non si tiene con del frammento 1 ove dice che "Di questo lógos che è sempre gli uomini non hanno intelligenza, sia prima di averlo ascoltato sia subito dopo averlo ascoltato" quindi uomini è generale, di genere, specie, successivamente qui "pur provandosi in parole ed in opere tali quali sono quelle che io spiego, distinguendo secondo natura ciascuna cosa e dicendo com'è" attesta invece il suo distinguere secondo natura ciascuna cosa e dicendo com'è, '''suo''', '''non d'altri''' di fatti categorizando appunto come '''altri''' li '''uomini''', li '''altri uomini''', (di genere, specie, ancora direi) rispetto a lui. Terzo non dice mai che i filosofi siano "tutti quelli che sanno indagare a fondo la loro anima, che, essendo illimitata, offre a chi interroga la possibilità di una ricerca altrettanto infinita" dice solo "Per quanto tu possa camminare, e neppure percorrendo intera la via, tu potresti mai trovare i confini dell'anima: così profondo è il suo lógos.". Quarto eraclito parla di "migliori" ma madi di governo potere dei migliori... al massimo dice "Pólemos è padre di tutte le cose, di tutte re; e gli uni disvela come dèi e gli altri come uomini, gli uni fa schiavi gli altri liberi." ma ma parla di di dei e uomini non di uomini e uomini e non di svegli e dormienti, non di migliori o più, ne che gli schiavi siano schiavi dei liberi e che i liberi assoggettino li schiavi...quindi mi sembra un po' un interpretazione eccessiva quella da te posta. Per i "{{chiarire|chi?}}" da te posti ti direi di chiedere a giannantoni se non fosse di fatto morto. Per [http://it.wikipedia.org/wiki/Eraclito#cite_note-12 questa nota] feci un errore di parentesi ora corretto--[[Utente:Francescorussig|Francescorussig]] ([[Discussioni utente:Francescorussig|msg]]) 10:57, 24 feb 2011 (CET)
:per "saggezza particolare (cfr. B 2)-vita" intende "saggezza particolare (cfr. B 2[ossia cofronta il frammento B2:«Bisogna dunque seguire ciò che è comune. Ma pur essendo questo logos comune, la maggior parte degli uomini vivono come se avessero una propria e '''particolare saggezza'''»])-vita", per il '''fermo''' e il non ''prendere''' iniziative mi sembra un po' eccessivo per un enciclopedia libera che presenta anche ciò[[Wikipedia:BOLD]] dato che gli ""errori"" si presentano e quando si può mutare quanto si ritiene tale. Ma ti presento che se lo ritterrò, vorrò e se lo vorrai e lo chiedi nel momento in cui decidessi di cambiare con "inteventi corposi" la voce eraclito porrò in discussione e al massimo t'avviserò. La mia prosa non è afflitta da incuria mi danno solo fastidio le regole impartite, gli schematismi soprattutto se imposti, per mezzo di in-segnamenti e pro-grammazioni, e non sviluppati generati dal sé in modo libero e naturale di fatti il medesimo oltre quindi che le istituzioni d'insegnamento e istruzione non sopporto, lo trovo molto ambiguo quasi a volte da neolingua da 1984(soprattutto se si considera come un linguaggio a ""più livelli considerando etimologie e composizioni linguistiche derivate da altre lingue"" greco, latino... lingue non parlate da tutti sia un tempo che ora che quindi presentano e possono presentare altro in più alla "lingua italiana") che poco in rapporto il senso etimologico e delle parole con quanto lo stesso linguaggio italiano dato, se non erro, il suo esser stato costruito e insegnato per mezzo del sistema scolastico. Poi per i miei termini penso che si comprenda quanto volessi presentare dato il tuo individuare in esso quanto da te definito come ""incuria"", poi potrei dire io stesso che tu scrivi cose ""poco presentative"" cosa vuol presentare, anche se forse lo intendo ma non ne sono sicuro, "nsO"??, altra cosa non mi convincero mai da qualcosa presentatami da una presenza a me presente per il semplice fatto che non sono un essere che crede, si convince, presta fede o fiducia, per lo stillicidio a quanto prima gia presentato rispetto all'italiano (e poi accusi di stillicidio e incuria e termini con un "Sorry. :)" oltre "nsO"..mah) aggiungo che il ripresentarsi di espressioni come in tal caso:"«chiamati», «detti»," è dovuto al fatto che i le traduzioni delle testimonianze in testi sono più di una e i sensi cambiano cambiando le parole se sapessi tradurre con precisione il greco oltre che leggerlo e intenderne le parole che sono presenti nel linguaggio italiano lo farei personalmente ma la sua grammatica non mi è ancora del tutto presente, codificata, mentre per i "li" da te sottolineati sono volontari non sopporto l'uso del "gli" che identifico come "a lui" quando si vuole presentare un "loro", una "pluralità" poi altre cose da te sottolineate le trvo senza senso che errore vi sarebbe in "nel Consolatio" o "particolare, ed essendo", non so e poi a mio avviso è un grave errore quello da te commmesso di ripristinare la voce svegli e dormienti quasi com'era prima delle mie modifiche dato ch era come da me reimmesso senza fonti e ove v'erano frutto di elaborazione, composizione d'esse o, ancor peggio, di parti d'esse in modo arbitrario e personale, questo è quanto a mio avviso.... specie di "[[pequod|strumento per uccidere forme di vita]]"--[[Utente:Francescorussig|Francescorussig]] ([[Discussioni utente:Francescorussig|msg]]) 17:57, 26 feb 2011 (CET)
 
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