Epigravettiano: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
S --> F; layout
Riga 1:
{{SF|preistoria|marzo 2011}}
Il termine '''epigravettiano''' indica una cultura [[preistoria|preistorica]] diffusa in gran parte dell' [[Europa]].
Le condizioni climatiche del [[Glaciazione Würm|pleniglaciale würmiano]] hanno pesantemente condizionato l'habitat umano. In corrispondenza dell'acme del pleniglaciale, attorno a 20 mila anni fa., si determinarono alcuni fenomeni:
Riga 11:
* La formazione di gruppi di cacciatori di [[mammuth]], lontani l'uno dall'altro, nelle tundre dell'Europa orientale.
 
== L'epigravettiano italico ==
 
== L'Epigravettiano Italico ==
Nelle regioni mediterranee, la tradizione gravettiana si sviluppa per tutto il II Pleniglaciale e per il [[tardiglaciale]], determinando la formazione dei complessi epigravettiani. Questi non sono altro che un prolungamento del Gravettiano, di cui ripropongono i processi di sfruttamento dei materiali litici, la morfologia dei supporti, la tipologia di strumenti e armature, tra i quali compare qualche elemento alloctono. Mentre nella Penisola iberica penetrarono il Solutreano e il Maddaleniano occidentali, determinando la formazione di un complesso solutreano, di complessi detti “Solutreo-Gravettiano”, e del Maddaleniano dell'area pirenaica-cantabrica, le influenze occidentali-atlantiche verso est si arrestarono alla Valle del [[Rodano (fiume)|Rodano]].
 
Nella sequenza epigravettiana italica possiamo distinguere una fase antica, di età pleniglaciale, e una fase recente, di età tardiglaciale. L'Epigravettianoepigravettiano antico si articola in due livelli caratterizzati rispettivamente dalle punte a faccia piana e dalle punte a ''cran''. Le punte a faccia piana somigliano alle punte a faccia piana solutreane: sono ricavate da lame mediante ritocco piatto o semplice, invadente o più raramente coprente la faccia dorsale, talora esteso anche a parte della faccia ventrale, e presentano una cuspide. Le punte a ''cran'' presentano una tacca basale, ottenuta mediante ritocco erto, ed una cuspide ritoccata; la loro analisi funzionale ha dimostrato che si tratta di punte di armi da getto. Questi elementi caratteristici dell'Epigravettianoepigravettiano antico compaiono precocemente nei siti settentrionali, più tardivamente nei siti meridionali della Penisola: si tratta di tipi alloctoni, importati da altre regioni.
 
L'Epigravettianoepigravettiano recente mostra alcuni fenomeni ampiamente diffusi, che si realizzano in corrispondenza degli interstadi temperati del Tardiglaciale:
* l'intenso sfruttamento dei nuclei, che determina la presenza di residui molto piccoli;
* l'accorciamento dei grattatoi frontali, con comparsa di tipi unguiformi, a ventaglio, semicircolari e circolari;
Line 32 ⟶ 31:
Lungo le coste della Penisola la trasgressione marina portò le linee di costa in prossimità della piattaforma continentale. Lungo la riva ionica si formò un ambiente lagunare ricco di risorse, che favorì il sorgere di un'economia mista, dove accanto alla caccia erano praticate la pesca, la raccolta dei molluschi e la caccia agli uccelli. In molti siti costieri la raccolta dei molluschi divenne progressivamente l'attività prevalente.
 
== L'Epigravettianoepigravettiano dell'Europa centro-orientale ==
 
Nell'[[Europa centro-orientale]] il II Pleniglaciale vede la formazione di gruppi di cacciatori specializzati. Nella fase più fredda, quando l'''inlandsis'' aveva raggiunto la maggior estensione, il clima era estremamente rigido. Le precipitazioni erano scarse, il manto nevoso modesto, l'insolazione forte, i venti molto intensi. A queste condizioni climatiche molto contrastate riuscirono a adattarsi soltanto i cacciatori specializzati, distribuiti nelle regioni meridionali della Pianura russa e lungo il medio corso del [[Danubio]]. Nella Pianura russa si tratta di popolazioni che sviluppano tradizioni locali e di gruppi migrati dall'Europa centrale. Le industrie litiche e le industrie su materia dura animale mostrano forme caratteristiche di ciascun gruppo, che si ripetono e si sviluppano per alcune migliaia di anni. Anche la produzione artistica di ciascun gruppo segue dei canoni stilistici ben definiti.