Epigravettiano: differenze tra le versioni
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Il termine '''epigravettiano''' indica una cultura [[preistoria|preistorica]] diffusa in gran parte dell'[[Europa]].
Le condizioni climatiche del [[Glaciazione Würm|pleniglaciale würmiano]] hanno pesantemente condizionato l'habitat umano. In corrispondenza dell'acme del pleniglaciale, attorno a 20
* Il frazionamento dell'abitato umano, che mise in crisi la rete di rapporti tra i gruppi di cacciatori instauratasi con l'[[aurignaziano]] e sviluppatasi nel [[gravettiano]]. Dopo l'acme del II pleniglaciale tale crisi portò ad una differenziazione culturale tra le regioni occidentali atlantiche, dove si svilupparono il [[solutreano]] e il [[maddaleniano]], le regioni mediterranee, dove si svilupparono ulteriormente i complessi del gravettiano occidentale, portando alla formazione dei complessi epigravettiani meridionali, e le regioni orientali, nelle quali si svilupparono i complessi del gravettiano centro-orientale, dando luogo alla formazione dei complessi epigravettiani orientali.
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La comparsa di determinati tipi non è contemporanea nelle varie regioni né, una volta realizzatasi, diventa un elemento stabile.
Nel versante meridionale delle Alpi l'estensione dell'area glacializzata durante l'acme del II Pleniglaciale è marcata dalle morene würmiane, che corrispondono ad un abbassamento del limite delle nevi persistenti fino a
Queste condizioni climatiche persistettero per tutto il II Pleniglaciale e per la prima parte del Tardiglaciale, fino agli interstadi temperati, che videro una modificazione degli ambienti. Conseguentemente alla deglaciazione dell'area alpina, si verificò una risalita delle fasce vegetazionali e delle faune. Dall'area prealpina alcune specie animali migrarono verso le praterie alpine, mentre altre specie si ritirarono all'interno delle vallate, dove nel Postglaciale antico si estinsero; steppe arborate e boschi, che si stavano ampiamente diffondendo, furono popolati da cervi, caprioli e cinghiali. I cacciatori epigravettiani si adattarono alle nuove prede, cacciate nei siti di fondovalle, e penetrarono nell'area alpina, inseguendo le prede tradizionali. Sono di questa età i primi siti epigravettiani di montagna, posti a quote di
Lungo le coste della Penisola la trasgressione marina portò le linee di costa in prossimità della piattaforma continentale. Lungo la riva ionica si formò un ambiente lagunare ricco di risorse, che favorì il sorgere di un'economia mista, dove accanto alla caccia erano praticate la pesca, la raccolta dei molluschi e la caccia agli uccelli. In molti siti costieri la raccolta dei molluschi divenne progressivamente l'attività prevalente.
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