Merkelis Giedraitis: differenze tra le versioni

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Il vescovo di Samogizia Jurgis Petkūnas morì nel [[1574]]. [[Jakub Uchański]], [[primate (ecclesiastico)|primate]] di [[Polonia]] e [[arcivescovo]] di [[arcidiocesi di Gniezno|Gniezno]], tentò do promuovere suo nipote alla sede vacante. [[Walerian Protasewicz]], vescovo di [[arcidiocesi di Vilnius|Vilnius]], protestò contro quest'atto di [[nepotismo]] e sostene invece la nomina diGiedraitis, che aveva l'obiettivo vantaggio di parlare [[Lingua lituana|lituano]] e [[lingua samogitica|samogitico]]. Dopo due anni di contese Giedraitis prevalse e fu consacrato vescovo il [[16 gennaio]] [[1576]].
 
Giedraitis trovò le [[parrocchia|parrocchie]] della diocesi di Samogizia o in mano [[Protestantesimo|protestante]] o abbandonate. Si impegnò nel reprimere gli abusi del clero, nel rafforzamento della rete di chiese e di scuole e nell'aumento del numero dei sacerdoti. Si prese carico dell'istruzione di dodici studenti presso il [[[seminario]] di [[Vilnius]] e cercò di stabilire una facoltà teologica a [[Kražiai]], che sarà istituita dopo la sua morte. Giedraitis invitò i [[Compagnia di Gesù|gesuiti]] a [[Kražiai]] e i [[Ordine dei Frati Minori|francescani]] a [[Kretinga]] per impiantare le prime comunità di [[religioso|religiosi]] in Samogizia. Sostenne l'uso del lituano e incoraggiò tutt i preti ad adoperarlo nelle loro [[omelia|omelie]]. Appoggiò anche l'opera di [[Mikalojus Daukša]], che pubblicò una [[catechismo]] nel [[1595]] e la ''Catholica postilla'' nel [[1599]]: furono questi i primi libri in lituano stampati nel [[Granducato di Lituania]]. Favorì anche [[Maciej Stryjkowski]], autore della prima [[storia della Lituania]] data alle stampe.
 
==Bibliografia==