Ľudovít Štúr: differenze tra le versioni

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Nell'agosto del [[1844]] si svolse la prima assemblea dell'associazione [[Tatrín]] a [[Liptovský Mikuláš|Liptovský Svätý Mikuláš]], alla quale partecipò anche Štúr, che fu scelto come membro del direttivo dell'associazione. Un anno dopo dopo insistenze annose Štúr riuscì ad ottenere l'autorizzazione del governatore per stampare il giornale ''Slovenskje národňje novini''<ref>Questa è la testata nella lingua dell'epoca, normalmente viene modernizzata nella forma ''Slovenské národné noviny''.</ref> ("Notizie nazionali slovacche") con il supplemento letterario ''Orol tatránski'' ("L'aquila dei Tatra"). Il giornale fu pubblicato dal [[1º agosto]] [[1845]]. Era scritto nello slovacco codificato da Štúr (''štúrovčina'') e per questo trovò da una parte fervidi sostenitori, dall'altra fieri nemici. Fra gli avversari si schierarono non solo alcuni patrioti cechi, che vedevano nella nuova lingua un tradimento della causa nazionale cecoslovacca e una separazione dagli stessi cechi, ma anche [[Pavel Jozef Šafárik]] e soprattutto [[Ján Kollár]].
[[File:Nrs ls.jpg|left|thumb|Frontespizio di ''Nauka reči Slovenskej'' ("Dottrina della lingua slovacca"), edito nel [[1846]].]]
Nel [[1846]] Štúr pubblicò ''Nárečja Slovenskuo alebo potreba písaňja v tomto nárečí'' ("La lingua della Slovacchia, ossia la necessità di scrivere in questa lingua"), in cui difese l'inestinguibilità della nuova lingua letteraria. Nello stesso anno diede alle stampe il trattato linguistico ''Nauka reči Slovenskej'' ("Dottrina della lingua slovacca"), che contiene i rudimenti di una nuova grammatica. Nella quarta assemblea di ''Tatrín'' dell'agosto del [[1847]] a [[Čachtice]] i rappresentanti dei cattolici e degli evangelici si accordarono definitivamente sull'uso congiunto della nuova lingua letteraria. Un'ulteriore modifica della grammatica slovacca consistette nel passaggio dal principio [[fonetica|fonetico]] al principio [[etimologia|etimologico]], con l'introduzione della riforma di [[Michal Miloslav Hodža]] e di [[Martin Hattala]] nel [[1851]]-[[1852]]. Alla decisione sulle modifiche grammaticali parteciparono anche Ľudovít Štúr, [[Jozef Miloslav Hurban]], [[Ján Palárik]], [[Andrej Ľudovít Radlinský]] e [[Štefan Závodník]]. Questa versione della lingua slovacca codificata divenne in seguito la lingua nazionale degli slovacchi.
 
''Slovenskje národňje novini'' era per il suo contenuto orientato all'attività culturale, all'azione sociale, riferiva dell'attività culturale slava e riportava anche articoli di attualità sulla situazione politica interna e internazionale. L'attività di Štúra e di altri redattori era colpita dalla censura, che con i suoi interventi tagliava gli articoli del giornale.