Ľudovít Štúr: differenze tra le versioni

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Štúr nel libro propose un'unificazione con la [[Russia zarista]], rifiutò il [[mercantilismo]] e propose come alternativa gli agri comunali. Respinse la democrazia parlamentare a favore dell'[[autocrazia]].
 
Štúr è considerato il fondatore della lingua slovacaslovacca letteraria, ma ne "Gli Slavi e il mondo del futuro" raccomanda a tutti gli slavi di usare il [[lingua russa|russo]] come lingua letteraria.<ref>{{sk}} [http://zlatyfond.sme.sk/dielo/359/Stur_Slovanstvo-a-svet-buducnosti/2 ''Slovanstvo a svet budúcnosti'']. È la traduzione slovacca di ''Das Slawenthum und die Welt der Zukunft''.</ref>
 
Štúr non nascose il suo odio contro gli [[ebrei]] ed elogiò la politica [[antisemitismo|antisemita]] russa.<ref>{{sk}} Ľudovít Štúr, ''Slovanstvo a svet budúcnosti'', Bratislava 1993, p. 119</ref>.