Galeotto II del Carretto: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Carlog3 (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
m Fix link
Riga 17:
Legato ai [[Elenco dei governanti di Milano|duchi di Milano]], nei primi anni fu affiancato nel governo dei suoi possedimenti dalla madre. Investito del [[Marchesato di Finale|marchesato]] dal duca [[Galeazzo Maria Sforza]] il [[30 novembre]] [[1469]], su indicazione di questi sposò in seguito Elisabetta [[Dal Verme]], figlia di Taddeo signore di [[Castel San Giovanni]], dalla quale non ebbe però discendenza.
 
Nel [[1477]], in occasione della rivolta di [[Genova]] al dominio [[Sforza|sforzesco]], fornì ampio aiuto militare al duca di [[Milano]] per riportare la città e le [[Riviera ligure|Riviere]] all'ubbidienza e l'anno successivo occupò la città di [[Noli]], che restò in possesso dei marchesi di Finale per un decennio. Nel [[1480]] il duca [[Gian Galeazzo Maria Sforza|Gian Galeazzo Maria]] lo nominò consigliere ducale e negli anni successivi, insieme con la fazione [[Spinola]] e il [[Contea di Tenda|conte di [[Tenda]], si oppose nella [[Riviera ligure di ponente|Riviera di Ponente]] ai tentativi dei [[Fregoso]] di imporre la propria supremazia.
 
Morì a soli trent'anni d'età il [[9 febbraio]] [[1482]], lasciando due figli naturali, Gian Giacomo (che fu [[Cavalieri Gerosolimitani|cavaliere gerosolimitano]] e commendatore di S. Maria del Tempio in Milano e S. Giovanni di Valle d'Orba) e Ippolita, moglie di Nateo del Carretto, consignore di [[Camerana]].