Juraj Palkovič: differenze tra le versioni

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== Biografia ==
Apparteneva ad una famiglia nobile e ricevette la sua istruzione a [[Rimavská Baňa]], a [[Ožďany]], fra il [[1784]] e il [[1786]] a [[Dobšiná]]. Frequentò dal 1786 al [[1790]] il liceo di [[Sopron]]. Nello stesso periodperiodo fu amministratore scolastico e precettore a [[Budikovany]] e completati gli studi liceali, si trasferì in [[Germania]] all'[[Università di Jena]], dove rimase due anni fra il [[1792]] e il [[1793]]. A [[Jena]] fu anche membro del circolo di lettura degli studenti slovacchi, nel quale tenne lezioni su [[Jan Hus]], su [[Girolamo da Praga]] e su [[Comenius]]. Si dedicò soprattutto alla [[Storia della Repubblica Ceca|storia nazionale]] e [[letteratura ceca|letteraria]] [[Repubblica Ceca|ceca]]. Acquisì già allora la convinzione della necessità di un'unica lingua letteraria per i [[Cechi]], i [[Moravi]] e gli [[Slovacchi]]. Dopo il ritorno da Jena nel [[1794]] si stabilì a [[Lučenec]] con l'incarico di insegnante e successivamente come precettore nella casa di Gabriel Prónay, governatore del comitato di [[Gömör-Kishont|Gemer]], anche a [[Vác]]. Tentò con i noti patrioti slovacchi [[Bohuslav Tablic]] e [[Martin Hamaliar]] – laureati all'Università di Jena – di fondare una cattedra di lingua e letteratura ceco-slovacca presso il liceo evangelico di Presburgo ([[1803]]). Questa iniziativa ebbe successo, ma non gli riuscì di ampliare il piano e di affiancare alla cattedra anche un istituto che desse alle stampe scritti, calendari e giornali e fungesse da centro di raccolta per l'antiquariato slavo e per i documenti d'archivio. Ciò nonostante, la cattedra al liceo evangelico di Presburgo divenne via via un centro del movimento nazionale slovacco. Il suo primo professore fu lo stesso Juraj Palkovič, le cui eccezionali conoscenze linguistiche e letterarie erano già abbastanza note in quel periodo. Sebbene non avesse quasi nessun'altra entrata oltre allo stipendio di professore, riuscì man mano a realizzare una biblioteca e un archivio annesse alla cattedra.
 
Come professore del liceo insegnò non solo la grammatica ceco-slovacca, ma anche la storia letteraria collegata ad altre [[lingue slave]], come il [[lingua serba|serbo]], [[lingua polacca|polacco]] e il [[lingua russa|russo]]. In breve tempo però dovette smettere di insegnare regolarmente anche perché non riceveva lo stipendio, cosicché era costretto a guadagnarsi da vivere soprattutto con l'attività letteraria, pubblicando scritti di divulgazione, calendari e giornali. La sua situazione migliorò leggermente in seguito, allorché ottenne dai superiori di poter nominare un suo assistente, che disimpegnava per lui tutti i doveri della cattedra.