Poste del Chiugi: differenze tra le versioni
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Egli, oberato dalle necessità finanziarie riuscì ad ottenere da papa [[ Pio VI]] la facoltà di vendere o sub-affitare la percezione dei "terzi" e dei diritti sui beni delle poste. Molti furono i contratti di sub-affitto stipulati dal Baglioni conclusi con le famiglie più facoltose del territorio come Dini e Taccini. Nel [[1779]] la gestione delle poste di Piana, Sanfatucchio, Gioiella, Casamaggiore e Porto divenne proprietà delle famiglie [[ Della Fargna-Laval]] e dei Mazzuoli di [[ Città della Pieve]].<ref> F. Canuti, ''nella patria del Perugino'' Ed. Città di Castello (PG) 1926 p.132.</ref> Nel [[1800]], alla morte del conte Francesco Baglioni, la Camera Apostolica affidò i beni dell'enfiteusi Baglioni già ipotecati, alla gestione del [[Collegio Cardinalizio]].
== Il Cantone di Castiglione del Lago ==
Dopo la [[ Rivoluzione Francese]] seguita dall'
=== Elenco degli amministratori del Cantone ===
* Edile: Andrea Reattelli ed Edile aggiunto Franco Doricchi
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* Questore: Francesco Conti
* Pretore: Matteo Vecchi.
=== Elenco degli amministratori delle Comuni ===
'''Sanfatucchio- Panicarola'''
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'''Vaiano'''
* Edile: Gaspero Paolozzi- Edile aggiunto: Anastasio Fratini
== Note ==
<references/>
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