Khanjar: differenze tra le versioni

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==Costruzione==
Espressione della matura [[siderurgia]] [[india]]na dell'[[Impero Moghul]] e della [[Persia]] [[Safavidi|safavide]], il ''Khanjar'' ha:
*[[Lama (oggetto)|lama]] in [[acciaio]] ''[[Acciaio wootz|wootz]]'', spesso a lamine ribassate (alcuni modelli arcaici presentano costolonatura centrale simile a quella del ''[[jambiya]]'' [[yemen]]ita), descrivente una o due curve, affilata su ambo i lati, con punta solida atta a potenti stoccate (alcuni modelli presentano chiaramente la variante [[Sfondagiaco]], ''[[Peshqabz]]''), spesso richiamante il pugnale tipo ''[[Bich'hwa]]'' a forma di [[corno]]. Buona parte degli esemplari giunti sino a noi sono oggetti pregiati, destinati ad una utenza [[nobiltà|nobile]], con lama decorata a ''[[koftgari]]'';
*[[Impugnatura]] a "manico di pistola", controcurva rispetto alla lama e quindi concorrente ad una generale forma di "S" per l'arma<ref>Un simile accorgimento, atto a garantire miglior scarico dei pesi e controllo dell'arma durante il fendente, era tipico delle lame ricurve orientali del tipo [[scimitarra (arma)|scimitarra]] care alle [[popolazioni turche]], come il ''[[kilij]]'' [[ottomano]] o la ''[[shamshir]]'' [[persia]]na.</ref>, zoomorfa all'estremità (molti esemplari museali hanno impugnatura [[equini]]forme) o, come spesso accade per le armi indiane, diritta, con guardia importante, pomolo largo ed appiattito, chiusa da un paramano<ref>Gli accorgimenti difensivi volti a garantire agio e sicurezza allo schermidore erano infatti applicati, in [[India]], a tutta la variegata tipologia delle [[armi bianche]]: si incontrano così [[mazza|mazze]] con guardia, codolo e para-mano come fossero raffinate [[spada da lato|spade da lato]] dell'[[Europa]] cinquecentesca e [[lancia (arma)|lance]] con una vera e propria impugnatura nel mezzo dell'astile. (Abbott, Philip [et al.] (2007), ''Armi : storia, tecnologia, evoluzione dalla preistoria a oggi'', Milano, Mondadori, ISBN 978-88-370-5218-8, pp. 74-75, 134-135, 142-143, 196-197)</ref>. Spessa era interamente realizzata in metallo o in pietre preziose (diffusissima la [[giada]]);
*[[Fodero]] realizzato a volte anche in acciaio, cosa affatto insolita per il trasporto delle armi bianche nel [[subcontinente indiano]].
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File:Dagger pistol hilt Louvre R895.jpg|''Khanjar'' ''Moghul'' del XVII secolo con impugnatura "a manico di pistola".
File:Dagger flower Louvre 7637.jpg|''Khanjar'' ''Moghul'' del [[XVIII secolo]] con fornimento (guardia, impugnatura, para-mano e pomolo) interamente in giada.
File:Dagger Asia Louvre 7642.jpg|''Khanjar'' safavide del XVIII secolo con lama a [[sfondagiaco]] (''[[peshqabz]]'').
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