La concessione del telefono: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
FrescoBot (discussione | contributi)
Riga 3:
|titoloalfa = Concessione del telefono, La
|autore = Andrea Camilleri
|annoorig = [[1998]]
|genere = [[romanzo]]
|sottogenere = [[storico]]
Riga 31:
 
==Struttura del romanzo==
''La concessione del telefono'' non segue i canoni classici del romanzo. Nell'opera, infatti, si alternano due forme di scrittura, che Camilleri chiama "cose scritte" e "cose dette": le "cose scritte", riportate tipograficamente nel testo del romanzo nella loro "autenticità" grafica, <ref> Lo stesso espediente letterario userà Camilleri nel romanzo ''[[La scomparsa di Patò]]''. In un'intervista televisiva nel programma RAI del 6 marzo 2008 ([http://www.perunpugnodilibri.rai.it/category/0,1067207,1067023-1077480,00.html qui]), ''[[Per un pugno di libri]]'', dedicato al romanzo ''La concessione del telefono'', lo stesso Camilleri ha ironicamente dichiarato che questa nuova struttura del romanzo egli l'aveva adottata per fare del lettore l'autore del racconto stesso. Egli cioè non avrebbe fatto altro che fornire i documenti, le "cose scritte" e le "cose dette", su cui il lettore poteva con la sua fantasia ricostruire la storia.</ref> sono lettere, siano esse richieste in carta bollata o missive fra amici o bigliettini segreti, articoli di giornale, circolari degli uffici pubblici; le "cose dette" sono i dialoghi fra i personaggi della storia, riportati come in un [[copione]] privo di indicazioni sceniche (in questo probabilmente c'è una traccia della lunga esperienza di Camilleri come autore e regista teatrale).
 
Cose scritte e cose dette si alternano nel romanzo in maniera efficace, fondendosi solo nell'ultima parte, che vale come epilogo alla storia, non molto lunga ma intensa grazie al continuo intrecciarsi di incontri e scontri fra i personaggi principali e la fitta schiera delle comparse, che spesso appaiono per poche pagine, ma quanto basta per rendere sempre più intricata la commedia degli equivoci che domina il romanzo.
Riga 71:
[[Categoria:Opere di Andrea Camilleri]]
[[Categoria:Romanzi italiani]]
[[Categoria:Romanzi del XX secolo]]