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Riga 33: Era figlio di Giuseppe e di Margherita Occioni, nobili di origini [[Bergamo\|bergamasche]]. Le famiglie di origine, trasferitesi a Venezia nella seconda metà del [[XVII secolo\|Seicento]], si erano notevolmente arricchite grazie ai commerci. Dopo aver studiato a Venezia e a [[Murano]], si iscrisse all'[[università di Padova]] dalla ~~qualle~~quale uscì laureato ''[[in utroque iure]]'' nel [[1768]]. Durante il periodo accademico ebbe una delusione amorosa (il padre gli aveva vietato il matrimonio con la figlia di un medico borghese) che lo rivolse improvvisamente alla vita clericale. Dopo un breve ritiro a [[Padova]], fu [[ordinazione presbiterale\|ordinato]] a Venezia nel [[1767]] per essere destinato alla [[parrocchia]] di [[chiesa di San Silvestro (Venezia)\|San Silvestro]], dove era nato. Il [[18 settembre]] [[1807]] venne nominato vescovo di [[Diocesi di Vigevano\|Vigevano]] e il [[23 settembre]] [[1816]] promosso patriarca di [[Patriarcato di Venezia\|Venezia]] per nomina governativa, vincendo le resistenze che aveva avanzato anche il pontefice.

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