Il Selvaggio (rivista): differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{F|editoria|settembre 2010}}
{{tmp|Testata giornalistica}}
'''''Il Selvaggio''''' èfu una [[rivista]] ideata da Angiolo Bencini, un ex-[[ufficiale (forze armate)|ufficiale]] e [[vino|vinaio]], ''[[Ras]]'' di [[Poggibonsi]] in [[provincia di Siena]]. Visse dal [[1924]] al [[1943]].
 
== La Storia ==
{{Nota
|titolo=Stralcio da Addio al passato
|contenuto='''Gli episodi politici o pseudopolitici, i loro sviluppi e le loro vicende, non ci interessano più''' (...). Noi sentiamo bene che oggi non è permesso a chiunque fare della politica. '''Col fascismo, la politica è arte di Governo, non di partito''' (...).<br>
Non c'è che l'arte. '''L'arte è l'espressione suprema dell'intelligenza di una stirpe'''. Una rivoluzione è anzitutto e soprattutto un atteggiamento e un orientamento dell'intelligenza. Dunque dalla produzione artistica noi avremo l'indice del valore d'una rivoluzione. Il discorso del Duce alla Mostra del Novecento conferma tale concetto: esso ha pesato in modo decisivo sulla crisi del Selvaggio, il cui atteggiamento aveva già tutti i caratteri d'una manifestazione artistica; sicché '''nessun potrà meravigliarsi dell'avere il Selvaggio chiuso il suo periodo squadristico ed eletto a compito d'una sua nuova vita la coltivazione dell'arte'''.}}
 
Bencini contatta il giornalista ed appassionato di disegno ed esperto [[xilografia|xilografo]] ed [[incisione|incisore]] [[Mino Maccari]], che apprezza molto l'iniziativa ed a cui affida l'incarico di redattore della rivista, diventandone in seguito anche direttore.