Biopsia del midollo osseo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
m corr.min.
Riga 1:
{{wikificare}}
{{disclaimer soccorso}}
La '''Biopsia del midollo''' è un esame che serve per la diagnosi di diverse malattie del sangue. Con esso viene valutata la maturazione delle cellule del sangue, conteggiato il numero dei diversi tipi e valutata la presenza nel midollo di cellule estranee.
 
Con un grosso ago viene effettuato un prelievo di una piccola quantità di midollo emopoietico che è contenuto nella parte centrale (spugnosa) di molte ossa. Il midollo prelevato, viene colorato e sottoposto al l’esame al microscopio.
 
Negli adulti il prelievo viene fatto in genere dalla [[cresta iliaca]] (un osso del [[bacino]]), mentre nei bambini si possono utilizzare altre ossa. Si disinfetta ala cute e la si anestetizza localmente assieme con la parte più esterna dell'osso prescelto. Sovente, con un bisturi, onde agevolare la penetrazione dell’ago ed evitare che venga perso il campione prelevato, si pratica una piccolissima incisione di pochi millimetri. L'ago si inserisce nella profondità dell'osso per un paio di centimetri, indi lo si estrae. In esso è rimasto un cilindretto di midollo (il frustolo): questo è poi immerso in un liquido atto a conservarlo. Si effettua la sutura della piccola ferita con una medicazione.
Il prelievo dura pochissimo, alcuni minuti, non è molto doloroso, ma comunque fastidioso.
In genere il paziente può continuare le sue normali abitudini. Proverà un leggero indolenzimento nell’area interessata dal prelievo. In genere non ci sono problemi purché venga effettuato da mano esperta.
Riga 17:
*la presenza di eventuali cellule estraneee al midollo o anormali.
 
==ArticoliVoci correlaticorrelate ==
*[[Biopsia]]
*[[Agoaspirato del midollo emopoietico]]