Desinenza: differenze tra le versioni

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{{NNF|linguistica|novembrefebbraio 20092012}}
Il termine '''desinenza''' (dal [[Lingua latina|latino]] ''desinĕre'', "terminare") è usato fin dal [[XVI secolo]] per indicare in diversi contesti [[Linguistica|linguistici]] la parte finale di una [[parola]].
 
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L'irregolarità può presentarsi nell'assenza della desinenza; a volte l'assenza può esprimersi senza cambio tematico (come nel verbo inglese ''to put'' che nelle forme flesse del passato e del participio fa ancora ''put''), a volte con cambio tematico (come il nome ''fior'' in [[Lingua veneta|veneto]] polesano che al plurale fa ''fiur'').
 
== Collegamenti esterni ==
*[http://www.sapere.it Sapere.it] sito curato da [[De Agostini]] Scuola.
*[http://www.accademiadellacrusca.it Accademia della Crvsca] sito ufficiale.
*[http://www.demauroparavia.it Il dizionario della lingua italiana De Mauro] [[Paravia]] online.
 
{{Formazione delle parole}}