Bernardo Rucellai: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 3:
Come il padre esercitò alcuni pubblici uffici e nel contempo fu un mecenate munifico, scrivendo talvolta opere eleganti.
 
Nel [[1466]] si sposò con [[Nannina de' Medici]], sorella maggiore di [[Lorenzo il Magnifico]], imparentando così le due importanti famiglie fiorentine. Di questo sposalizio, passato alle cronache per lo sfarzo e la ricchezza dei festeggiamenti, ci è giunto un puntuale rendiconto di spesa, con un elenco enorme di viveri consumati.
 
Aprì i giardini del suo palazzo, gli [[Orti Oricellari]], ai più illustri letterati dell'epoca, come [[Gian Giorgio Trissino]] o [[Niccolò Machiavelli]], che qui lesse i suoi ''[[Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio|Discorsi]]''. In questo luogo si ritrovò l'[[Accademia Platonica]] dopo la morte di [[Lorenzo il Magnifico]] ([[1492]]). L'Accademia degli Orti Oricellari continuò con i suoi figli Palla e [[Giovanni di Bernardo Rucellai|Giovanni]], ma ebbe alterne fortune per via dei discorsi politici che vi sio facevano: non di rado vi si tessevano gli elogi della Repubblica, rispetto alla signoria medicea, facendo per ben due volte piombare su questi raduni l'accusa di congiura, con i conseguenti sciogliementi e pounizione dei partecipanti (tra i quali comparve due volte, seppur con pene lievi, il Machiavelli).