Sistema politico: differenze tra le versioni

Il sistema di Easton parte dagli '''input''' (immissioni), che si distinguono in domande e sostegno. Le domande sono le richieste da parte dei cittadini di allocazione di valori da parte dei cittadini

(es. richieste di politiche per l'ambiente), partono dai bisogni della società e sono rivolte al [[governo]]. Al governo è rivolto anche il sostegno, che è immesso insieme con le domande, essendo legittimità verso il ruolo del governo. Il sostegno può essere specifico quando deriva da risposte positive del sistema alle domande della società, è invece sostegno diffuso (a lungo termine) quando si riferisce a un generale senso di consenso verso il governo al potere. Le domande non sono immesse direttamente nel processo di governo, ma sono mediate dai '''gatekeepers''', ossia "regolatori di accesso" (gestori). Essi sono o [[gruppo sociale|gruppi di interesse]] o [[partito|partiti politici]], che scartano delle domande e sostengono delle altre, aggregandole in temi (''issues'') più generali, evitando in tal modo il sovraccarico del sistema.

Il processo vero e proprio è svolto da quella che è chiamata la '''scatola nera''', nella quale sono formulate le politiche pubbliche richieste dai cittadini. Queste politiche sono poi applicate nella società ('''outputs'''). Gli output non sono fini a sése stessi: una volta immessi nell'ambiente, lo modificano attraverso un processo retroattivo ('''feedback''') che coinvolgwcoinvolge gli input. Se le risposte del sistema sono positive e vengono incontro alle richieste dei cittadini, diminuiranno le domande e aumenterà il sostegno. Viceversa, un sistema non funziona quando le domande aumentano sempre più è il consenso diminuisce di conseguenza. Ciò porta infatti a un sovraccarico del sistema.

Nel [[1978]] uno studio di [[Gabriel Almond]] e [[Bingham G. Powell]] riprende il sistema politico eastoniano ampliandolo e perfeziandoloperfezionandolo. Essi partono dalla critica verso l'eccessivo ''inputismo'' di Easton (concentratosi, cioè, sui soli input a scapito degli altri elementi del sistema), approfondendo i vari passaggi.

Si parte sempre dagli input, anche qui divisi in domande e sostegno. La funzione dei gatekeepers è suddivisa in due parti: la prima è la parte dell''''articolazione degli interessi''', che ha come protagonisti i gruppi di interesse i quali trasformano bisogni generici della società in temi specifici politacamentepoliticamente rilevanti; la seconda è la parte dell''''aggregazione degli interessi''', che ha come protagonisti i partiti i quali combinano le diverse domande e le convertono in richieste politiche più complessive.

Almond e Powell stabiliscono un modo per misurare glii effetti degli outputrisultati. Gli esiti degli output sono misurati in base a 1)
# grado di benesse; 2)
# grado di sicurezza; 3)
# grado di libertà.