Rito latino: differenze tra le versioni

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Il rito latino, chiamato anche '''rito occidentale''', si è sviluppato nell'Europa occidentale e nell'Africa del nord, aree in cui il [[lingua latina|latino]] era la lingua di studio e cultura. A volte viene usato come sinonimo di [[Chiesa latina]], come ad esempio nel primo canone delle edizioni del 1917 e 1983 del [[codice di diritto canonico]].
 
Il termine rito latino o occidentale viene anche usato in riferimento a una o più forme di [[liturgia]] in uso in varie parti di questa porzione di chiesa cattolica. I riti latini o occidentali sono: '''[[rito romano]]''', diffuso da Roma in tutto l'Occidente; '''[[rito ambrosiano]]''' usato nella [[diocesi di Milano]] e in alcune parrocchie limitrofe, anche della [[Svizzera]]; '''[[rito mozarabico]]''', usato dai cristiani spagnoli sotto la dominazione araba, reintrodotto nel XVI secolo e tuttora conservato in una cappella della cattedrale di [[Toledo]]; '''[[rito gallicano]]''' usato anticamente in Francia, Spagna e nord Europa e in gran parte sostituito da quello romano per iniziativa di [[Carlo Magno]], rimasto come '''[[rito lionese]]''' della [[diocesi]] primaziale di [[Francia]], quella di [[Lione]],
'''Rito di Braga]], da poco reintrodotto della [[Arcidiocesi di Braga]] un tempo primaziale del Portogallo. Esistono anche altri riti latini, ora caduti per lo più in disuso, tra i quali quelli di molti [[ordini religiosi]].
 
A volte viene impiegato il termine "cattolico romano" come sinonimo di "rito latino", ma mai in documenti ufficiali della chiesa cattolica.