Battaglia di Zorndorf: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 64:
[[File:Knötel I, 41.jpg|thumb|left|170px|dragoni prussiani]]
Nel settore del Langergrund i prussiani del generale Dohna ritornarono quindi all'attacco, ma la fanteria russa si difese con grande tenacia, gli scontri divennero sempre piu confusi e cruenti, i due schieramenti persero molta coesione e la battaglia degenerò in una serie di sanguinosi combattimenti all'arma bianca tra gruppi frazionati. Lo stesso Federico si portà a cavallo sulla prima linea sotto il fuoco, per osservare la situazione e dirigere l'attacco. Dopo fasi di grande violenza, i fanti prussiani, piu disciplinati e addestrati, riuscirono ad ottenere qualche successo, e alle ore 18.00 i russi iniziarono a ripiegare verso l'Hofenbruck e verso Quartschen. I prussiani avanzarono lentamente in direzione nord-ovest e attaccarono lo schieramento centrale del nemico, mentre il comando russo fece ritirate l'ala sinistra verso nord-est e con il grosso delle forze arretrò verso il Galgengrund<ref>L.Casali, ''Federico II di Prussia'', pp. 273-274.</ref>.
[[File:Russian troopers from 1790.png|thumb|right|130px|Uniformi dell'esercito russo.]]
 
Dopo un ultimo tentivo fallito dei prussiani di sfondare le linee russe, alle ore 20.00 i violenti e sanguinosi combattimenti continuavano da diciotto ore senza risultati decisivi per nessuna delle due parti; Federico, cosciente dell'esaurimento delle sue truppe e dei rischi di un ulteriore prolungamento degli scontri, decise di interrompere la battaglia ed organizzare gli accampamenti per la notte tra l'Hofenbruck e il Langergrund. Il generale Fermor, dopo aver osservato l'arretramento dei prussiani, decise a sua volta di modificare il suo schieramento e dopo aver rinunciato a dirigere su Klein-Cammin, posizionò le sue truppe a Zorndorf dove raccolse sbandati e feriti, mentre sul campo di battaglia saccheggiatori e cosacchi depredavano i cadaveri e i feriti gravi<ref>L.Casali, ''Federico II di Prussia'', pp. 274-275.</ref>.